Due anni fa ero incredulo. Mi ricordo che piansi. L'unica volta che l'ho fatto per una persona conosciuta in rete, su Ok notizie. E tramite mail. Ci sentivamo, ogni tanto, con Vittorio. Anche oggi sono incredulo. Incredulo che le cose siano andate in quel modo, che per lui non sia stato fatto assolutamente niente, che ci sia chi è capace di uccidere chi ha già sacrificato la propria vita per gli altri. Il sottotitolo del mio blog è da due anni lo stesso: Addio, Vittorio. E non cambierà. Non cambierà perchè sono incredulo a tutt'oggi, non cambierà proprio perchè è un addio e non un arrivederci. Non cambierà perchè in due parole raccoglie rispetto, costernazione e tutto l'insegnamento che le sue parole e la sua azione mi hanno potuto dare. Non lo dimenticherò mai. Sono pensieri sparsi, per ricordare, ad altri, visto che per me è impossibile dimenticare. Addio, Vittorio.