Dopo 6935 lunghissimi giorni, il Paris Saint-Germain è tornato a sedersi sul trono di Francia. Un’attesa spasmodica, finita alla Gerland di Lione grazie ad un goal di Menez che consegna ai parigini il terzo titolo della loro storia.
Thiago Silva e Sakho alzano l’Hexagoal sotto la Torre
“Parisiens et Champions”, si legge nella maglia celebrativa indossata da Ancelotti e i suoi ragazzi durante i festeggiamenti. In due anni la Parigi calcistica è passata dalla polvere all’altare: ecco tutti i numeri che hanno accompagnato la scalata al successo dei Rouge et Bleu.
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L’Hexagoal alzato al cielo da Mamadaou Sakho, giovane capitano dei parigini. Il primo della sua già lunga carriera in rouge et bleu, iniziata quando aveva solo 12 anni.
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Gli anni in cui è stato costruito il nuovo PSG, finalmente vincente. E’ il 2011 quando la Qatar Investement Authority di Al-Khelaifi acquista il club, che nel 2007/08 si salvò solo all’ultima giornata dalla clamorosa retrocessione.
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I titoli conquistati nella sua storia dal PSG. Il primo arrivò nel 1984, il secondo nel ’96 ed il tanto atteso terzo in questa stagione.
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Gli italiani in rosa: il tecnico Ancelotti, il portiere Sirigu, ed i centrocampisti Verratti e Thiago Motta. Italiano è anche il fisioterapista, Giovanni Mauri.
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Le sconfitte stagionali. due in casa. La più clamorosa è stata quella al Parco dei Principi contro un Rennes in doppia inferiorità numerica per 40 minuti, ma non è da meno il ko a Reims, che in 10 per mezz’ora ha trovato e difeso il goal vittoria.
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Sono anche i minuti di durata della festa in città. Dopo aver alzato il trofeo in Place du Trocadèro, infatti, i giocatori hanno dovuto sospendere il loro giro in pullman scoperto a causa di incidenti tra ultras eccessivamente esagitati e polizia.
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Le epulsioni in campionato, sei dirette. Nessuno in Ligue 1 ha fatto peggio come numero di cartellini rossi e squalifiche.
Nasser Al-Khelaifi: l’uomo che ha costruito Parigi in due anni
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Il numero di maglia che Ibrahimovic si è preso praticamente di diritto. Ad inizio stagione aveva il 18, ma da gennaio si è messo sulle spalle l’amato 10, lasciato libero dalla partenza del ‘caro amico’ Nene in Arabia.
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Gli stranieri in una rosa di 24 giocatori. Otto undicesimi della formazione tipo di Ancelotti non sono nati in Francia nè tantomeno a Parigi. Anche se la maglia celebrativa recita: “Parisiens et champions”.
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Gli anni di attesa per tornare nuovamente sul tetto di Francia. Ma stavolta i tifosi parigini sono convinti che l’intervallo di tempo che li separa dal prossimo trofeo non sarà così lungo.
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I ‘clean-sheets’ di Sirigu. E’ un record tra i primi cinque campionati europei. In questa speciale classifica il PSG precede il Bayern (21) la Juventus e l’Atletico Madrid (19).
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I goal di Ibrahimovic in 32 partite disputate. La media di una rete ogni 104 minuti. Lo svedese ha ancora due partite per battere il record di 30 goal stabilito da Jean-Pierre Papin nella stagione 1991/92.
Ibra re del goal: può superare il record di 30 reti detenuto da Papin
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I nuovi acquisti in due anni di gestione Al-Khelaifi. Venti nella stagione 2011/12 (15 in estate e 5 in inverno) e undici in quella attuale (9 in estate e due in inverno).
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E’ il numero che contraddistingue gli acquisti record dell’era Al-Khelaifi. Sia Pastore che Thiago Silva sono infatti costati al PSG 42 milioni di euro.
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Gli anni di Carlo Ancelotti, arrivato al 13° trofeo vinto in carriera. Potrebbe però essere l’ultimo sulla panchina del PSG, visto che il tecnico di Reggiolo difficilmente dirà no alla proposta del Real Madrid.
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I punti conquistati dai parigini in 36 giornate. Adesso Ancelotti ha a disposizione altre due partite per battere il record del Lione di 81 punti ottenuti nella stagione 2005/06.
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I milioni sborsatii da Al-Khelaifi in appena due stagioni per costruire una grande PSG. Lo sceicco qatarioto si è presentato spendendo sul mercato 106 milioni ed ha continuato quest’anno investendone altri 147. To be continued…
Marco Trombetta