Ci sono 2 buoni motivi per vedere Drive Angry. Il primo si chiama Amber e il secondo Heard.Come? Dite che sono la stessa persona?Certo, però Amber Heard vale almeno doppio.Dico: l’avete vista?No, dico: l’avete vista?E tra l’altro in questo film ha un ruolo da kick-ass woman con i controcoglioni mica da poco e tutte le (poche) scene memorabili qui presenti la vedono protagonista (come quando fa a botte con una tizia nuda che si scopa il suo boyfriend, o anche quando semplicemente apre il cofano dell’auto con l’infinita e poetica grazia del suo corpo).Per quanto Amber Heard possa giustificare quindi da sola la visione dell’intera pellicola, così come di qualunque pellicola in generale, ci sono anche diversi motivi per cui se si sta alla larga da questo filmetto non si fa poi nemmeno un così brutto affare:
2. La derivatività (se è una parola di senso compiuto). Quentin Tarantino è uno dei miei miti, ma è anche uno che ha provocato suo malgrado un sacco di danni. Dopo Pulp Fiction infatti tutti a inventarsi pulp e il più delle volte con risultati mediocri. Dopo il divertentissimo Death Proof - A prova di morte tutti a giocare a fare il Grindhouse, anche in questo caso con risultati non sempre brillanti. Se Robert Rodriguez tra Planet Terror e Machete se la sa cavare più che bene, d’altronde è amico e stretto collaboratore di Quentin, con altri ci siamo dovuti beccare robe così così come Hobo with a Shotgun o questo Drive Angry, un film che sembra un omaggio a car cult movies come Punto zero - Vanishing Point o Duel, ma certo non risulta altrettanto riuscito. È anche una roba divertente, almeno a tratti, almeno quando è presente Amber Heard, però dopo qualche spunto iniziale che fa sorridere si perde subito in una serie di sparatorie, inseguimenti e battute che vorrebbero diventare cult, ma non lo diventeranno. Mai.Il motivo di una tale débâcle? Quentin si ispira a un sacco di trash movies e poi li trasforma in pura magia cinematografica. Registi mediocri si ispirano ai capolavori di Tarantino e li ritrasformano in spazzatura. È il sacro ciclo della vita.
3. La regia di Patrick Lussier (chiii??? ah sì, il regista di quell’altra porcata di San Valentino di sangue 3D), che vorrebbe essere una figata e invece è del tutto piatta e priva di uno stile personale. A forza di girare in 3D potrebbe rivelarsi giusto il degno erede di James "faccio film miliardari che fanno cagare" Cameron…
5. Gli effetti speciali del film sono i più risibili visti dai tempi degli anni ’80 e certo è una cosa di quel decennio che nessuno rimpiange (forse giusto Mr. Ford…).
6. Il film ci regala una delle scene più trash, ridicole e inverosimili di tutti i tempi: Nicolas Cage che fa fuori un sacco di tipi mentre si scopa una tipa (cosa che a pensarci bene potrebbe anche essere messa tra le ragioni per vedere questo filmetto).
7. Se la partenza è anche discreta, la seconda parte della pellicola affonda in una lunga ed esasperante serie di combattimenti cui è davvero difficile arrivare fino in fondo senza cadere in coma. Considerando il livello dei dialoghi, comunque, forse è un bene che non ce ne siano di più.
9. La scena finale numero 2 vorrebbe rappresentare chissà quale shock, ma non sorprenderebbe più di un parlamentare del Pdl che dice “Sì, ma non abbiamo perso le elezioni. Abbiamo pareggiato.”
E il decimo (piò o meno) valido motivo per non vedere Drive Angry?Il mio voto.(voto 5+)