Peccato che venga beccato e si ritrovi costretto a fare una volta ancora l'infiltrato per incastrare un potente boss locale in cambio della completa pulizia della fedina penale sua e del suo amico d'infanzia naturalmente pilota provetto Roman Pierce.
A dare manforte ai nostri in un'operazione ai limiti dell'anniottantismo l'agente Monica Fuentes, spacciatasi per la donna del boss ed ovviamente pronta a cadere tra le braccia dello spericolato O'Conner.
Comincio subito col botto, giusto per far incazzare un pò il Cannibale e i fan hardcore del più rombante e a dir poco curioso franchise e fenomeno cinematografico degli ultimi anni: questo imbarazzante secondo capitolo - che, come il precedente, vorrebbe porsi a nuovo standard dell'intrattenimento tamarro - non è tanto più terribile del primo.
Certo, la regia e le interpretazioni sono anche peggiori - difficile pensarlo, ma è proprio così - e la sceneggiatura e la maggior parte dei suoi passaggi quantomeno ridicoli, eppure c'è qualcosa di nascosto tra le righe di 2 fast 2 furious che lo rende in una certa misura meno pretenzioso - se di pretenziosità si può parlare, in questi casi - e sicuramente più simpatico nonostante l'assenza pesante di Dom Toretto, indubbiamente il charachter più interessante della "saga" - viene un brivido a pensare di chiamarla in questo modo -.
Fatto quest'incipit occorre che torni subito sui miei passi prima di passare per matto e bottigliare per bene quella che è, a tutti gli effetti e dal primo all'ultimo minuto, una pellicola di infima categoria, scritta in maniera più che dilettantesca e così terribile nel suo svolgimento da far rimpiangere le trame delle avventure di Bud Spencer e Terence Hill o i Renegade con protagonista Lorenzo Lamas - tanto per stuzzicare ancora un pò il mio antagonista -.
Pare davvero così inutile continuare ad insistere sullo script che quasi mi viene da concentrare il post sulle vetture modificate e la soddisfazione che paiono dare ai personaggi, ma anche in quel caso pare così ingiustificato l'entusiasmo da farmi mettere l'animo in pace, lasciare spazio alle più potenti e sonore bottigliate possibili, e piuttosto, in vista di un'ipotetica patente alla buon'ora conseguita dal sottoscritto, concedermi una partita ad un qualsiasi Need for speed o Midnight Club - in particolare il secondo, clamorosamente ispirato a questa (in)dimenticabile serie -.
Sicuramente, il divertimento sarà maggiore.
MrFord
"Where is the ripcord, the trapdoor, the key?
Where is the cartoon escape-hatch for me?
No time to question the choices I make
I've got to follow another direction.
Accelerate."
R. E. M. - "Accelerate" -