2 milioni di investimenti sulla Torino-Pinerolo

Creato il 01 ottobre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Due milioni di investimenti annunciati da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) entro il 2016 per l’ammodernamento delle apparecchiature e delle infrastrutture sulla linea Torino-Pinerolo.

Buona notizia per i viaggiatori di Torino e provincia: due milioni di investimenti annunciati da RFI entro il 2016 per l’ammodernamento delle apparecchiature e delle infrastrutture sulla linea Torino-Pinerolo rappresentano un primo passo per migliorare l’efficienza di una linea che registra numerose inefficienze e crea disagi agli utenti che la utilizzano. L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro tenutosi presso la sala dei Presidenti del Consiglio Regionale tra l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, i Consiglieri Regionali Federico Valetti, Daniela Ruffino e Elvio Rostagno, ed una nutrita rappresentanza dei comuni attraversati dalla linea con i Sindaci e gli assessori di Pinerolo, Nichelino, Airasca, None, Candiolo e Torre Pellice, e i rappresentanti dei comitati dei pendolari di treno e bus.

I problemi sulla tratta sono noti da parecchio tempo e legati innanzitutto alla presenza del binario unico che, in caso di qualsiasi disservizio, crea gravose ripercussioni. La presenza di 28 passaggi a livello su una tratta di 30 km, contro una media regionale di 1 ogni 3 Km, è spesso causa di interruzioni e ritardi a causa di malfunzionamenti o di tallonamento da parte di pedoni e automobilisti. Nel 2015 vi è stato un lieve miglioramento della situazione rispetto al 2014, ma la situazione rimane critica.

«Pienerolese e Valle Pellice – ha dichiarato l’assessore Balocco – possono poter usufruire di un servizio ferroviario moderno, efficiente e collegato al sistema metropolitano».
Gli interventi annunciati serviranno all’adeguamento delle apparecchiature nella stazione di Pinerolo in primis, a seguire quelle delle altre stazioni, e all’ammodernamento dei meccanismi e dei cavi che governano il funzionamento dei passaggi a livello.
Le ipotesi di raddoppio della linea, totale o selettiva, è stata negli anni oggetto di studi e progetti che tuttavia richiedono investimenti considerevoli e realisticamente non perseguibili alle attuali condizioni. Pertanto si è deciso di concentrare gli sforzi sulla eliminazione dei passaggi a livello. Per concludere, Balocco ha annunciato:

«A tale scopo con RFI presenteremo a breve un piano di eliminazione del passaggi a livello, da sottoporre a RFI e al Governo per accedere a linee di finanziamento. Chiediamo al territorio di lavorare insieme per indicare le priorità (a partire da quello di via Torino a Nichelino) e indicare quali passaggi a livello rurali si possono eliminare subito senza realizzare opere alternative. Per ottenere finanziamenti devono esserci due requisiti: quello della cantierabilità, (e per questo stralceremo da progetti già esistenti le opere che si possono realizzare) e l’eventuale coofinanziamento che dove necessariamente arrivare dai Comuni interessati».

S.C.

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