Però persino la spiaggia sembra bella. A mezzogiorno. Non come nelle foto esposte al Centre culturel franco-mozambicain ma bella comunque.
E la Baixa ci è ormai familiare. Il Jardin Tunduru ci avvolge col suo fascino decadente e Carlito si spinge addirittura a dire che vivrebbe volentieri un anno a Maputo. Io sogno l’Ilha do Moçambique, invece.
In fondo basta chiudere gli occhi: sta tutto lì.
(nella foto: l'alba a Chocas)