Senza il petrolio a basso prezzo, i giochi cambiano. Il terreno arabile sta calando a tassi sconcertanti e i bacini acquiferi fondamentali di tutto il mondo vengono prosciugati a un ritmo folle. I prezzi mondiali del cibo hanno raggiunto i suoi massimi e continuano a salire in modo aggressivo. E allora cosa accadrà al nostro mondo quando centinaia di milioni di persone non riusciranno più a nutrirsi?
La maggior parte degli Americani si è così assuefatta ai supermercati, da cui prelevano quantità industriali di cibo economico, che non riescono neppure a immaginare la vita che si incammina in un’altra direzione. Sfortunatamente, quell’epoca sta finendo. Ci sono tutte gli indizi possibili per capire che stiamo entrando in un’era dove non ci sarà abbastanza cibo per tutti. Quando la richiesta di cibo incrementa, i prezzi sono destinati a salire. E già ora stanno salendo. Diamo un’occhiata alle ragioni per cui un numero sempre maggiore di persone ritiene che un’imponente crisi alimentare sia all’orizzonte. Questi sono venti segnali che parlano di un’orribile crisi alimentare globale in arrivo… #1In base alla Banca Mondiale, 44 milioni di persone in tutto il mondo sono stati trascinati nella povertà estrema dallo scorso giugno a causa degli aumenti dei prezzi del cibo.
#2Il mondo sta perdendo terreno coltivabile a un tasso eccezionale. Infatti, con le parole di Lester Brown, "un terzo della terra arabile del pianeta sta perdendo lo strato superficiale in modo più rapido di quanto non venga riformato dai processi naturali".
#3A causa dei sussidi statunitensi all’etanolo, quasi un terzo del mais coltivato negli USA è utilizzato per la produzione di carburanti. Tutto ciò mette in forte tensione il prezzo granturco.
#4A causa della mancanza d’acqua, alcuni paesi nel Medio Oriente sono obbligati a confidare quasi totalmente sulle importazioni dei generi alimentari basici. Ad esempio, è stato stimato che non ci sarà più produzione di farina in Arabia Saudita dal 2012.
#6Negli Stati Uniti, il sistematico abbassamento del bacino acquifero dell’Ogallala trasformerà il granaio d’America in una conca polverosa.
#7Malattie come la ruggine dello stelo UG99 si sta diffondendo a tassi sempre maggiori in vasti segmenti della catena alimentare mondiale.
#8Lo tsunami e la conseguente crisi nucleare in Giappone hanno reso vaste aree agricole della nazione inutilizzabili. Infatti, ci sono molti che credono che una porzione significativa del Giappone settentrionale sarà dichiarata inabitabile. Senza considerare il fatto che molti sono convinti del fatto che l’economia giapponese, la terza più importante del mondo, è probabile che per questa ragione abbia un collasso.
#9Il prezzo del petrolio potrebbe essere il fattore-chiave in questa lista. Il modo in cui si produce il cibo è totalmente dipendente dal petrolio. Il modo con cui trasportiamo il cibo è totalmente dipendente dal petrolio. Quando si hanno prezzi del petrolio in impennata, l’intera catena alimentare diventa molto più costosa. Se il prezzo del petrolio continuerà a rimanere alto, avremo prezzi delle derrate molto più alti e alcune modalità di produzione del cibo non avranno più possibilità di esistere.
#10In un dato momento il mondo potrà aver a che fare con una seria penuria di fertilizzanti. In base agli studiosi del “Global Phosphorus Research Iniziative”, non avremo abbastanza fosforo per soddisfare le richieste degli agricoltori fra 30 o 40 anni.
#11L’inflazione dei prezzi del cibo ha già devastato molte economie del pianeta. Ad esempio, l’India sta facendo i conti con un’inflazione su base annua dei prezzi alimentari del 18 per cento.
#12In base alle Nazioni Unite, il prezzo globale del cibo ha raggiunto un nuovo massimo in febbraio.
#13In base alla Banca Mondiale, il prezzo globale del cibo è aumentato del 36% negli ultimi dodici mesi.
#14Il prezzo della farina è quasi raddoppiato dalla scorsa estate.
#15Il prezzo del mais è quasi raddoppiato dalla scorsa estate.
#17Il prezzo del succo di arancia è raddoppiato dal 2009.
#18Ci sono circa tre miliardi di persone nel pianeta che vivono con l’equivalente di due dollari al giorno, o anche meno, e il mondo è sulla soglia di un disastro economico che si potrà verificare prima della fine di quest’anno.
#19Il 2011 è già ritenuto uno degli anni più pazzi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Le rivoluzioni che hanno sconvolto il Medio Oriente, gli Stati Uniti si sono precipitati nella guerra civile libica, l’Europa che vede davanti a sé un collasso finanziario e il dollaro statunitense in fin di vita: niente di tutto ciò può essere considerato una buona notizia per la produzione mondiale di cibo.
#20Ci sono voci persistenti che avremo penurie da parte di qualche grande fornitore di cibo d’emergenza negli Stati Uniti. Ciò che segue è un estratto dal recente "allarme rosso" postato su Raiders News Network....
Guardati attorno. Leggi le notizie. Vedi come le più grandi fabbriche di cibo, di iodato di potassio e altri produttori di generi d’emergenza chiudono i loro negozi on-line e pubblicano informazioni, come quelle del sito ufficiale di Mountain House e di Thyrosafe, dove spiegano che, a causa della domanda soverchiante, per il momento chiudono i battenti, sperando di riaprire in futuro.
Cosa significa tutto ciò? Significa che manca poco tempo. Per anni, tante Cassandre hanno strillato e parlato di una crisi alimentare in procinto di verificarsi. Bene, arrivati a questo punto non dobbiamo allarmarci più di tanto. I prezzi del cibo sono iniziati a salire, ma la verità è che i nostri magazzini sono ancora ricolmi fino al soffitto di una gigantesca quantità di cibo spazzatura.
Comunque, bisogna essere proprio idioti per non aver visto i segnali premonitori. Basta guardare a cosa è successo in Giappone dopo l’11 di marzo. Gli scaffali dei negozi sono stati spazzolati quasi all’istante. Non avverrà oggi, e probabilmente non avverrà domani, ma una crisi alimentare da record ci colpirà pesantemente. Cosa farete, tu e la tua famiglia? Sarebbe bene cominciare a pensarci. the economic collapse Alex Jones
Arriveremo al fallimento di tutte le monete... serviranno ancora??