Il volta pagina della Francia, riduzione dell'energia nucleare. Questa svolta energetica è stata annunciata a sorpresa dall'attuale ministro dell'Ambiente.
La Francia vuole mettere un "plafond" alla generazione dal nucleare, in cui è leader Europeo, riducendola dall'attaule 75% al 50% entro il 2025.
Il disegno di legge dell'Eliseo è composto da 80 articoli che spaziano dall'auto elettrica alla riqualificazione degli edifici, passando per l'inquinamento dell'aria e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Il testo di legge si prefigge obiettivi ambiziosi:
- dimezzamento del consumo energetico finale nel 2050 in rapporto al 2012,
- riduzione del 30% nel 2030 del consumo delle energie fossili in rapporto al 2012,
- energie rinnovabili nel consumo finale energetico del 32 per cento nel 2030.
Il persorso dell'iter legislativo è abbastanza lungo e troverà numerosi ostacoli in Parlamento, visto che l'uso del nucleare ha garantito alle imprese e alle famiglie francesi prezzi per l'energia elettrica altamente competitivi.
Che effetti avrà in Italia questo nuova strategia energetica francese?
Quanto inciderà sul costo della nostra bolletta elettrica?
Dal bilancio dello scambio con l'estero del 2013, le importazioni italiane dalla Francia risultano pesare del 28%...
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