20/08/2014 - Come risparmiare energia elettrica in casa

Creato il 20 agosto 2014 da Orizzontenergia

È possibile risparmiare energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
in casa?
, ed il senso di questo risparmio può essere declinato secondo due significati principali.
Il primo significato è quello legato al concetto di risorsa energetica; la corrente di casa è infatti solo “l’ultimo tassello” di un percorso che inizia nelle centrali, passa attraverso le linee di trasmissionetrasmissione
Attività di trasporto dell'elettricità sulla rete a partire dai centri di produzione sino ai centri di utilizzo. Il maggiore proprietario della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica ad alta tensione è Terna.
ed arriva poi, attraverso i nostri contatori, nelle utenze domestiche.

Ognuno di questi passaggi ha un costo che si misura anche in impatti ambientali, normalmente associati alle immissioni di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
.

Ecco quindi che risparmiare sull’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
significa innanzitutto fare un favore al nostro Pianeta che è poi quello che lasceremo ai nostri figli, ai nostri nipoti e così via.

Come risparmiare energia? Esistono diversi sistemi, alcuni anche piuttosto banali, che ci permettono di ridurre i consumi di elettricità in casa senza cambiare di una virgola il comfort a cui siamo quotidianamente abituati.

Quali sono questi sistemi? Si parte dai più semplici come lo spegnere tutte le luci inutilizzate o il non lasciare mai in standby gli elettrodomestici che non vengono utilizzati. Esistono poi sistemi più avanzati, ma molto più efficaci in termini di risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse.
; si tratta infatti di fare un investimento. Investimento che consiste, ad esempio, nel sostituire tutte le vecchie lampadine ad incandescenza con le nuove luci a led, e rimpiazzare i vecchi elettrodomestici con altri più nuovi di classe energetica A++ (riconoscibili dall’etichetta Eco-Label).

Attraverso l’adozione di questi sistemi è possibile risparmiare fino al 20% sui consumi di elettricità in casa e considerando che mediamente ogni anno una famiglia media di tre persone (stima del Politecnico di Milano) spende circa 600 euro in elettricità, il risparmio in termini di soldi sarà di circa 120 euro ogni 12 mesi.

Ecco quindi che consumare di meno significa anche spendere di meno. Esistono tuttavia altri sistemi per risparmiare sui costi dell’energia elettrica per la casa. È possibile ad esempio decidere di aderire al “mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
dell’energia
”, scegliendo il gestore che ci offre il miglior compromesso tra costi fissi (che rappresentano una parte importante della spesa) e costi variabili (legati ai consumi).

In alcuni  casi è possibile andare ad incidere anche sui costi fissi adottando tecniche di risparmio innovative come l’adozione di codici sconto come questi, che non sono altro che dei veri e propri buoni ritrovabili gratuitamente su internet e che, se presentati al gestore che li ha emessi permettono di ottenere da subito un piccolo risparmio sui costi dell’energia piuttosto che avere la possibilità di ricevere in omaggio kit di lampadine a led per il risparmio energetico.


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