Con qualche giorno di anticipo rispetto allo scorso anno ecco l'immancabile, onnipresente, immarcescibile Riepilogo Finale, che se non lo fai non sei un blogger figo!
Lo scrivo adesso, così avrete tutto il tempo di digerirlo prima di Capodanno.
Che annata, eh? Tutti presi dalla famigerata Apocalisse Maya, che- sorpresa!- si è risolta in un niente di fatto. Eppure ne sono successe, di cose...
Tanto per cominciare, il cinema. Si, c'è stata una seria invasione di sequel/prequel e compagnia bella, ma abbiamo fatto il pieno di film memorabili. Prendiamo The Avengers e The Dark Knight Rises, due film su supereroi che più diversi non si può, in grado di calamitare l'attenzione del mondo intero e macinare incassi stellari. Wreck-It-Ralph e Paranorman, i miei film d'animazione preferiti di quest'anno. Il superbo Cabin in the Woods, in grado di spaventare e al tempo stesso di dileggiare le strutture fondamentali dell'horror. Il ritorno di Peter Jackson e Ridley Scott, rispettivamente con Lo Hobbit e Prometheus, che hanno diviso le platee e i critici. (Il secondo in maniera molto più marcata). Ma abbiamo avuto anche il dubbio onore di assistere ad autentici sfaceli, come il remake di Total Recall, il Tim Burton morto di sonno di Dark Shadows, l'innominabile Dracula 3D, l'ultimo film della "saga" di Twilight... pessima annata per i vampiri, non c'è che dire. Considerazioni sparse: sono preoccupato dalla rebootite contratta da Hollywood, ma che ci volete fare: il business funziona così. Il 2012 ha dimostrato nuovamente che l'Italia non è in grado di stare al passo con l'estero, salvo pochissimi prodotti di qualità come ACAB. Ma anche questa non è una novità. La bomba dell'anno: la Disney che si compra George Lucas. Camicie a quadri comprese. Un evento decisamente storico con conseguenze che sentiremo a lungo. Qui trovate l'elenco dei film recensiti da me, se volete saperne di più... e qui il mitico elenco di Film più Attesi del 2013.
Aaah, i videogames. Lo sapevate che nel 2012 mi sono laureato con una tesi magistrale su Cinema e Videogames, Cineludus? Ho pure preso 110/110, pensate! Ma non divaghiamo. Vista la mia immortale prudenza negli acquisti, di videogames usciti nel 2012 ne ho comprati pochini. Preferisco aspettare le versioni GOTY, o perlomeno che il prezzo scenda a livelli accettabili, prima di comprare un gioco. Ecco perchè devo ancora giocare a Dishonored, Far Cry 3, Assassin's Creed 3, etc. Nel corso dell'anno ho messo le mie sporche manacce (anche per esigenze di tesi, e non scherzo) su Portal 2, LA Noire, Max Payne 3, The Witcher 2, Fallout New Vegas GOTY, Heavy Rain, e Mass Effect 3.
Quest'ultimo, per quanto mi riguarda, è il Gioco dell'Anno.
Perchè nessun altro videogame ha incarnato meglio le gioie e i dolori della narrazione multimediale quanto l'ultimo capitolo dell'epopea sci-fi Bioware. Il controverso finale è ormai leggenda, così come il famigerato Day-One-DLC, più una serie di simpatici bug che hanno fatto saltare molti salvataggi... il tutto però bilanciato da un'esperienza di gioco immensa. Il meglio e il peggio del 2012, tutto in un pacchetto.
Il 2012 è stato anche l'anno degli Indie, che nel nuovo decennio stanno rapidamente salendo al potere. Mentre i giochi AAA si affannano per restare a galla piccoli sviluppatori ci regalano perle come Journey: più che un gioco, un'esperienza mistica. Con buona pace dei tromboni che continuano a negare lo status di arte ai videogames.
Considerazioni sparse: il 2013 sarà un anno fondamentale per l'industria videoludica. Arriveranno le nuove console Microsoft e Sony, la lista dei Giochi più Attesi è gustosissima, e potremo aspettarci grandi cose da indie e Big dell'industria. I videogames stanno vivendo un momento cruciale e dovranno compiere un bel salto per evitare di impantanarsi nelle strutture e nelle contraddizioni interne tanto evidenti in questo 2012.
E i libri?
Che volete che vi dica... lo stato della nostra editoria è pietoso. Non ci spendo neanche troppe parole. Salvo qualche brillante esempio di coraggio e iniziativa, come ISBN Edizioni o Multiplayer Edizioni... il resto non è incoraggiante. Le grandi case editrici non riescono a concepire l'esistenza degli ebook, generando esilaranti flop commerciali e perdendoci la faccia con concorrenti più giovani e intuitivi. L'appiattimento generale del livello degli autori e della varietà di titoli, specie per la letteratura di genere (che è quello che interessa a me, alla fine: dov'è la fantascienza? Dov'è il fantasy? Stephen King è l'unico autore horror esistente?) è sconfortante. Ecco perchè ho letto praticamente solo libri stranieri, e con gusto.
Empire State, Emperor Mollusk, Monster Hunter Legion, Seven Wonders, Ready Player One... e altri che trovate anche in questa lista. Se volete spaziare e farvi una cultura, leggete in altre lingue e sfruttate il digitale. Non dico di leggere tutto in inglese: anche i francesi hanno una selezione di romanzi che fa piangere dalla gioia... e gli ebook costano poco. Pensateci.
Qui trovate la mia Lista di Libri più Attesi.
Considerazioni sparse: la nostra editoria deve implodere. Punto.
I prezzi devono scendere, devono essere importati più titoli, scelti con cura e tradotti con amore, e il digitale deve ricevere pari attenzione del cartaceo.
Le graphic novels devono ricevere lo spazio che meritano. Guardate Bao Publishing con La Profezia dell'Armadillo e Un Polpo alla Gola di Zerocalcare: due capolavori in grado di sbaragliare la concorrenza in ogni top 10. E poi li chiamano fumetti...
Per la sezione "Varie ed Eventuali", che raccoglie di tutto un pò, ribadisco che Nirvana è un maledettissimo capolavoro. La prima stagione di sei numeri è un concentrato di comicità e satira talmente graffiante che non pare possibile si tratti di un fumetto da edicola.
Poi, vediamo... la seconda stagione di Game of Thrones spacca, The Walking Dead è passato da ciofeca ridicola (Stagione 2) a Serie Decente (Stagione 3) ma per esprimermi attendo la fine.
Adventure Time è un capolavoro, e la nuova serie Bravest Warriors creata da Pendleton Ward è esilarante.
Geek and Sundry è un fantastico canale Youtube che tutti dovrebbero seguire.
Gli zombi hanno rotto le palle.
Parlare di supereroi è diventato socialmente accettabile.
Non ci sono abbastanza dinosauri in circolazione.
Kickstarter sta rivoluzionando Internet in più di un modo, e ancora non ce ne siamo accorti.
Gangnam Style ha fatto la storia.
Per quanto riguarda Minuetto Express: ho delle buone notizie e delle cattive notizie. Le buone notizie includono il sempre maggior "peso" di questo blog, che ormai viaggia sicuro oltre le 20.000 visite mensili. Ancora pochino, ma cominciamo a ragionare. Ho sperimentato diverse soluzioni, lanciato iniziative e provato palinsesti molto diversi tra loro. Anche in questo momento mi sto trastullando con SEO e plugins, perchè conoscere i meccanismi interni di Internet e dei blog è ormai la cosa più importante. La cattiva notizia è che... Chiudo il blog.
Hahaha, ci siete cascati!
Minuetto Express non chiuderà, ovvio. Vi aspettano la nuova edizione di Deinos e la pubblicazione di HydroPunk-The Drowned Century, in qualche momento dei prossimi mesi.
Il fatto è che nel 2013 avrò molto meno tempo per questo blog.
Mettiamoci il lavoro, tanto per cominciare, più una serie di progetti che richiederanno pazienza, dedizione e tante bestemmie per vedere la luce.
Mettiamoci anche che scrivere recensioni per la gloria ha un pò perso il suo fascino, in un ambiente in cui qualunque babbeo con la tastiera può buttar giù il suo articolo sgrammaticato e gonfiarsi d'orgoglio.
E mettiamoci anche che il Web italiano mi ha sfiancato.
Il bacino di lettori è ristretto, la concentrazione di piantagrane è alta, e regna l'indifferenza.
Le solite cose, insomma.
Ma quindi, che succederà a questo postaccio?
Tecnicamente, niente.
Non abbandonerò il blog, piuttosto abbandonerò il palinsesto. Scriverò articoli e recensioni se e quando avrò il tempo per farlo.
Ehi, per quanto ne sappiamo all'atto pratico non cambierà niente, riuscirò a scrivere qualcosa ogni settimana, e tutto andrà bene. Lo dico solo per rispetto dei miei insospettabilmente numerosi lettori: se non vedete articoli nuovi dopo più di sette giorni non mandate la polizia a cercarmi!
Minuetto Express ha avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita come persona e come blogger, ma non è il mio futuro. Non ho mai avuto intenzione di fare di questo sito la mia "fonte di guadagno" primaria, ma anche arrotondare sta diventando un'utopia. Ho bisogno di misurarmi con altre realtà, abbandonare il "nido" della blogosfera italiana, lasciarmi alle spalle certi sterili dibattiti.
Ed essere pagato per quello che faccio.
Chiamatemi veniale, che volete che vi dica.
C'è un intero mondo, là fuori, in cui si può davvero guadagnare scrivendo. Parlo di guadagni seri, onesti e sostanziosi. Non da diventarci ricchi, ma da pagarci le bollette e viverci dignitosamente.
(EDIT: Non parlo dell'Italia. Wink wink)
Io ci voglio provare.
Potrei fallire, certo. Ma anche no.
Il fatto è che non lo saprò mai finchè non ci proverò... e poi, che ho da perdere?
Il 2013, almeno per quanto mi riguarda, sarà costellato da decisioni difficili e dalle enormi conseguenze.
Ho deciso di non lasciar morire questo posto: anzi, come vi dicevo, la transizione potrebbe essere impercettibile. Diciamo solo che ME passa da "Priorità Assoluta" a "Priorità medio-bassa".
Ci saranno ancora recensioni e segnalazioni, su questo non ci piove.
Arriveranno i due ebook.
Nel frattempo mi dedicherò ad altro... e sono sicuro che un paio di cose vi piaceranno parecchio.
Tutto questo papiro per dirvi, sostanzialmente, che il palinsesto cambierà.
A conti fatti continuerò a scrivere qui, a tediarvi con le mie trovate, a fare battute di dubbio gusto. E' solo che vi voglio bene, e vi ringrazio per il supporto continuo, per le donazioni e i regali, per il feedback e gli share, per i consigli e i commenti. Volevo rendervi partecipi delle mie decisioni.
Nella fattispecie, smettere di lamentarmi per lo stato delle cose in Italia e dedicare tempo ed energie a sforzi più gratificanti. Che ci volete fare, son giovane, e se non faccio certe cose adesso... :D
Minuetto Express continua, dunque, come se niente fosse. Circa.
Auguro a tutti un Capodanno felice e ricco di felicità: che il vostro 2013 possa essere indimenticabile!
Vi lascio con una Kate Upton celebrativa. Tanti auguri e a presto!