Cosa si era detto esattamente un anno fa? Il 2011 sarebbe dovuto essere un anno "intenso, ricco di cose da fare (nel bene e nel male) e che spalanchi la mente un po' a tutti". Devo dire di averci preso in pieno.
Intenso e ricco: dalla collaborazione con Peripheral Surveys che tanto mi ha dato, alla conclusione del primo (e intenso) anno di specialistica in Bocconi fino al trasferimento barcellonese e a questi primi mesi di ESADE Business School. I nuovi amici, i nuovi luoghi, le abitudine inedite... Esatto, inedito; questo col senno del poi è l'aggettivo che meglio identifica questo anno che sta per chiudersi. Citai anche l'aggettivo "dispendioso"... Qui meglio non commentare! :)
E il 2012? Se possibile, le cose che dovrò affrontare quest'anno saranno ancora più numerose! Inizio tra qualche giorno con uno Study Tour negli USA che toccherà in una decina di giorni New York, Charlottesville (Virginia) e Washington. Un'esperienza che mi auguro sia straordinaria, cercherò tramite i vari social network di documentare quanto più mi sarà possibile. Continueranno poi i mesi spagnoli con stage, esami e preparazione alla tesi. Alternerò mesi lavorativi alla laurea vera e propria in Autunno (così mi auguro), per poi chiudere l'anno con un lavoro un po' più stabile e, perché no, il ritorno un po' meno toccata e fuga negli States per salutare il 2012, sempre che i Maya non ci abbiano visto giusto... A proposito, ho preso degli occhiali riposavista da indossare solamente quando leggo o sono al computer, cin cin!
Come quindi definire l'anno venturo? Avventuroso, conclusivo ed epocale. Io ad oggi lo immagino come indimenticabile... Tanti auguri a tutti!