2013... di sfide, gruppi anobiani e smaltimento letture !

Da Frencina
Arriva dicembre, e puntuale come l'albero, le strenne e i parenti, c'è anche il rito delle iscrizioni alle sfide e ai gruppi di lettura su Anobiiwww.anobii.com).
Nel corso degli ultimi due anni, ho seguito diversi gruppi di lettura: ho letto in questo modo Guerra e pace (leggerlo da sola mi spaventava! Invece in gruppo l'abbiamo trasformata in una specie di telenovela, discutevamo sugli sviluppi, tifavamo per uno o per l'altro personaggio...è stato bellissimo!), Anna Karenina, Gente di Dublino, Notre Dame de Paris, Il buio oltre la siepe, La mia Africa.
Ora mi sono iscritta al gruppo di lettura di "L'ombra dello scorpione", di Stephen King

... e "Le relazioni pericolose" di Choderlos de Laclos ( quest'ultimo l'ho proposto io)

Conto poi di leggere qualche altro classico russo... Non Gogol e Checov, dei quali ho fatto abbuffate negli anni passati, magari il vecchio Dosto, o ancora Tolstoj!
Per quanto riguarda le sfide... Da tre mesi a questa parte sto partecipando alla SFIDA DEI CLASSICI per combattere la mia avversione alle storie più vetuste ( ho appena terminato "madame Bovary") e alla SFIDA DEI LIBRI DI RORY GILMORE, di cui parlava Francesca qualche giorno fa, e alla quale partecipa anche lei.
Ho deciso poi di iscrivermi anche alla sfida dell'alfabeto, che consiste - come è facile dedurre- nel leggere i libri nell'ordine alfabetico suggerito dalle iniziali dei cognomi dell'autore. Ancora sto pensando a cosa leggerò con la X...
Credo che quest'anno sarà votato allo smaltimento dei libri della mia libreria e a quelli della biblioteca: ho deciso infatti che nel 2013 non acquisterò libri. Neanche uno, fatta eccezione per i soliti autori che seguo fedelmente, ovvero King, Yoshimoto, Garcia Marquez, Mazzantini ( e i libri di benedetta Parodi, of course).
Questa decisione nasce da alcune considerazioni, prima fra tutte la crisi che avanza. Lo so che il mercato editoriale ha anche bisogno del mio contributo di lettrice... ma devo anche fare i conti con la mia coscienza e con una libreria ancora zeppa, che non giustifica certo i miei raptus alla Feltrinelli!
Quindi: svuoterò le librerie, la mia e quella di vicini e parenti, dimostrando la stessa pietà che ai suoi tempi dimostrò Attila; userò a tutto spiano la tessera della biblioteca; mi darò allo scambio più che potrò. Aggiornerò la lista dei desideri su anobii, nell'eventualità che qualche parente decida di prendere spunto da lì per futuri regali.
Ho la netta impressione che scoprirò nella mia libreria una serie di letture meravigliose che giacciono lì da anni, messe in secondo piano da copertine più recenti e sfolgoranti...
-elisa

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