Ogni anno, come da tradizione, arriva il momento del post del 31 Dicembre, dove faccio un bilancio dell'anno che sta per concludersi e, soprattutto, esprimo le prime aspettative per l'anno che comincia, descrivendolo con alcuni aggettivi chiave.
Il 2012 si è dimostrato esattamente come me l'ero augurato: avventuroso, conclusivo ed epocale. Avventuroso perché ho vissuto continui traslochi tra Italia e Spagna, cambiando università, lavoro... Conclusivo perché posso finalmente mettere la parola "fine" alle mie esperienze universitarie e di stage. Epocale, perché i luoghi del mondo che ho visto (USA, ma anche in lungo e in largo per la Spagna e l'Europa) confermano il carattere senza precedenti dell'anno che sta per concludersi. E sì, porto ancora gli occhiali quando leggo, ma almeno i Maya hanno sbagliato le loro previsioni!
E il 2013? Quest'anno che sta per cominciare è come terreno inesplorato per me: il primo obiettivo che mi prefiggo è chiarire la mia situazione lavorativa. Secondo, trovare un po' di stabilità che mi porti tra 365 giorni a chiedere un 2014 simile all'anno che starò per mettermi alle spalle. Terzo e ultimo, obiettivo chiave sarà caratterizzato dai molti viaggi che spero di poter ora compiere, forte di uno stipendio come si deve.
Gli aggettivi quindi per il nuovo anno? Itinerante, stabilizzante ed energico.
Arrivederci all'anno prossimo e tanti auguri!