2014: classifica di fine anno!

Creato il 31 dicembre 2014 da Jeanjacques

Giunge, attesa o meno, la fine dell'anno. Che come diceva una certa celebre trilogia: ogni cosa che ha un inizio, ha anche una fine. Ma si sa che fine e inizio sono sempre collegati, perché ciò che è la fine di qualcosa segna l'inizio di qualcos'altro. E la fine di questo 2014 porta all'inizio di un 2015 che, speriamo, possa essere il più lieto possibile per tutti.

Potremmo andare avanti a filosofeggiare, ma non credo sia questo il luogo adatto. Questo è un blog di cinema, un blog molto cazzone, casomai non si fosse capito, e per unirmi alla comune cazzonaggine, stilerò quella che è la classifica dei dieci film migliori e peggiori che ho visto in questa particolare annata - ricordo poi che cliccando sui titoli dei vari film si verrà portati automaticamente alla loro recensione.Un'annata che, per me, è stata davvero fortunata. E infatti stilare la lista dei peggiori è stato abbastanza difficile, perché più che a film veramente brutti, mi è capitato di visionare dei film deludenti. Quindi la classifica verrà nominata col nome di Delusioni, perché si è trattato più di quelle che di altro.Avviso che, ovviamente, potranno mancare dei titoli, perché purtroppo io sono il classico ritardatario e alcune pellicole me le sono clamorosamente perse. Spero quindi che la cosa non vi faccia arrabbiare, e che ugualmente i titoli presenti possano portare a costruttive considerazioni e a un sano confronto reciproco.Del resto, il cinema (ma anche l'arte in generale) serve proprio a questo, al confronto che può far crescere l'uomo. Da che mondo e mondo e in tutte le fasi dell'anno!
LE DELUSIONI

10: DIVERGENTVisto al cinema con la mia ragazza, perlopiù gratis. Ma nonostante tutto, il film è riuscito ad annoiarmi tremendamente come non accadeva da tempo. Non la cosa più brutta di quest'anno, ma meritatamente fra i dieci peggiori, senza dubbio.

9: HORNSTecnicamente, il film è del 2013, però in America è uscito al cinema solo quest'anno. Un'eventuale proiezione da noi sembra ancora abbastanza lontana... ma non credo sia un male. Forse sarà che il ricordo del libro da cui è tratto, scritto dal figlio di Stephen King, è ancora fresco, ma il risultato finale di questo film è davvero osceno, nonostante un inizio più che discreto e accattivante.
8: LO SGUARDO DI SATANA - CARRIEUna delle pellicole più pernacchiate dell'anno, questo remake a opera di Kimberly Peirce, nonché seconda trasposizione del bel libro di Stephen King dopo il lavoro di Brian DePalma. Uno spreco di cast abnorme e un finale che prende in giro l'intelligenza dello spettatore. Davvero insulso.

7: THE AMAZING SPIDER-MAN 2 - IL POTERE DI ELECTROLa mia passione per i fumetti è ben rinomata. Se poi mi fate pensare ai supereroi, la memoria mi va a un personaggio come l'Uomo Ragno, forse il mio preferito insieme a Batman. Un personaggio a cui sono affezionatissimo e con cui sono cresciuto, ecco perché mi sono trovato a odiare un film brutto, insulso e vuoto come questa terza fatica di Mark Webb. Roba da augurare ai produttori di annoiarsi per tutta la vita.6: SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDEREL'unica cosa che s'ha da ammazzà è l'anima de li mortacci vostri! Film noioso e girato stancamente che, sia dalla pubblicità di lancio che dallo svolgimento, pone le sue basi unicamente sulle marmoree zinne di una Eva Green bella come non mai. Non che mi lamento, perché anche l'occhio vuole la sua parte, ma con quel tanto bastava un calendario, non un film di un'ora e mezza.5: COLPA DELLE STELLEMa la colpa più grossa che ha è quella di non essere nemmeno abbastanza brutto e, di conseguenza, importante. Una storia di amore e malattia che sembra sceneggiata da un bambino delle medie. Roba che se un vero malato la vedesse, per me avrebbe tutti i motivi per sentirsi offeso.4: NYMPH()MANIACPuò non sembrare, ma io un pochetto a Trier gli voglio bene. Più che altro gli riconosco una grande intelligenza (d'altronde, un film bellissimo come Dogville non lo crea il primo idiota che passa), solo che la usa per prendere in giro il proprio pubblico anziché per fare bei film. E questo Nymphomaniac ne è la prova eclatante, specie dopo i verticalismi trash della seconda parte.3: 300 - L'ALBA DI UN IMPERODopo il secondo capitolo sulla città del peccato, la procace Eva Green ci delizia le pupille con le sue migliori qualità, peccato che ambo i film ne abbiano risentito. Perché per quanto belle, le tette della Green internazionale non bastano a riscattare un film scritto male, recitato peggio, diretto in maniera insulsa e, cosa peggiore di tutte, noioso fino alla morte. Non che l'originale di Zack Snyder potesse vantare chissà che, ma almeno era un sano divertimento ignorante.2: UNDER THE SKINQuest'anno ci ha deliziato con le nudità delle attrici più belle in circolazione, perché dopo Eva Green, tocca alla musa Scarlett Johansson posare senza veli, alzando ulteriormente l'interesse (e non continuo, sennò ci starebbe una battuta molto volgare) su un film che altrimenti si sarebbero filati in pochi. Ma il risultato è davvero imbarazzante... ma pur di vederla nuda, tutti lo hanno visto fino alla fine.1: LO HOBBIT - LA BATTAGLIA DELLE CINQUE ARMATEProbabilmente non è così brutto da meritare il primo posto, ma erano anni che al cinema non vedevo qualcosa di così imbarazzante. E ad aggravare il giudizio finale sta il fatto che questo scempio è stato perpetrato proprio da chi, in passato, ha saputo fare una dignitosissima trasposizione della Terra di Mezzo. Shame on you, Peter Jackson!

LE 'MEGLIO COSE'
10: DUE GIORNI, UNA NOTTE
Un film che in quello che è il mero processo narrativo non mi ha convinto appieno, ma con un finale che è riuscito a darmi un poco di più di fiducia nell'umanità. Un film umano e attuale, di quel cinema-verité dei fratelli Dardenne.

9: MAPS TO THE STARSLa prova che un regista di classe lo si vede anche nei film che non gli riescono appieno. Questa forse non sarà la migliore pellicola del regista canadese, ma affascina e disgusta come poche altre hanno saputo fare quest'anni. E il ritratto che ne esce alla fine è quella di un'umanità squallida e che ha perso la via. 

8: ANIME NERE

Il cinema italiano qualche cartuccia da sparare ancora ce l'ha. Anime nere infatti poteva sembrare l'ennesimo titolo a tema mafia/meridione, invece s stupire, colpendo nello stomaco e inquadrando il problema da una prospettiva onnisciente che non risparmia nessuno. La criminalità usata per indagare l'oscurità dell'animo umano.

7: INTERSTELLAR

Inizialmente volevo mettere Gone girl, ma poi ho optato per questo. Un po' perché Nolan è un regista che mi ha segnato e a cui sono affezionato, e anche perché il nostro prestigiatore preferito, pur essendo incappato più volte nel cinema 'di cassetta', ha sempre mantenuto intatta la sua identità stilistica. E nonostante molte imperfezioni (ritmo troppo lento, inni all'umanità ma tre personaggi che muoiono della comune indifferenza e così via) quello che ci viene propinato davanti è, indubbiamente, grandi cinema.
6: I GUARDIANI DELLA GALASSIA
La presenza di un film Marvel stupisce anche me ma, per quanto ci si sforzi nell'essere alternativi o che so io, non si può negare che questo film diverte ed emoziona ma, soprattutto, ha cuore. Una delle migliori pellicole di genere dai tempi di Spider-man 2.

5: LOCKE

Un film normalissimo ma, allo stesso tempo, particolare come pochi altri. Sia per quelli che sono i particolari tecnici e narrativi, Come hanno scritto in uno dei commenti, la prova che per fare un bel film servono solo idee e una buona regia. E un attore della Madonna, che non guasta mai.

4: APES REVOLUTION - IL PIANETA DELLE SCIMMIE

La vera sorpresa dell'anno. Mi aspettavo qualcosa di buono, ma non a questi livelli. Fra riletture orwelliane, personaggi credibili e degli effetti speciali da urlo, questo film ha saput meravigliarmi molto di più del blasonatissimo V for vendetta. Vedere per credere.

3: THE WOLF OF WALL STREET

La vecchia guardia Martin Scorsese ritorna dietro la macchina da presa per confezionare un film folle, assurdo, divertentissimo ma anche attuale. L'avidità ripresa in maniera assurda e colorata, senza però nasconderne il marcio che c'è sotto. E con un DiCaprio al massimo della propria forma - se a questo giro non gli danno l'Oscar, m'incazzo!
2: SI ALZA IL VENTO
L'addio di un maestro assoluto, che ci regala una delle sue opere più lontane delle corde tipiche che ci ha mostrato, ma che rimane ugualmente bellissima. Una dichiarazione d'amore non solo verso la propria forma d'arte, ma verso tutto ciò che è creare. E scusatemi se non è poco. E scusatemi se sul finale una lacrimuccia m'è scesa...

1: GRAND BUDAPEST HOTEL

Non so che dire, perché credo che ogni parola qui sia vana. Se non l'avete visto, andate subito a rimediare a questa mancanza. Una bomba!

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