Anche quest’anno ne ha combinato Vlao di cose. Alcune per sua scelta e altre no e, tra quelle appartenenti a questa seconda categoria, come non segnalare il cambio di mansioni, con il passaggio dalla contabilità alla prima linea e al conseguente addio alla ricevitoria.
Per fortuna però, la maggior parte delle cose le ha fatte di spontanea volontà e con gioia! A partire sicuramente dai viaggi, dai viaggetti e dalle gitarelle in compagnia di Martimarti senz’altro il personaggio che ha lasciato le maggiori tracce tra le pagine digitali del 2014.
Vlao è cresciuto in questo anno, ha acquisito nuove abilità, ha esordito al sei nazioni, ha risolto nuovi enigmi il labirinto di mais.
Un anno importante non c’è che dire che si è chiuso per giunta con una soddisfazione calcistica che mancava da un po’ di tempo derby di natale.
Oh… fatto il resoconto… adesso Vlao è ora di passare al 2015…
anzi no… prima la top of the rock 2014 che se no i lettori si arrabbiano!