2047 Sights of Death di A. Capone: “un intero pianeta perduto”

Creato il 26 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

il giudizio di Antonio Gentile

Summary:

“In un pianeta post-atomico assoggettato da un tirannico ordine mondiale non esistono più le certezze, ma qualcuno è pronto a combattere il sistema, lo scontro si avvicina”.

L’action post-nucleare “2047 Sights of Death” diretto da Alessandro Capone per una sceneggiatura scritta da Tommaso Agnese e Luca D’Alisera, sembra avere le giuste caratteristiche per essere annoverato negli annali cinematografici della fantascienza. Il film dal cast stellare “Michael Madsen, Stephen Baldwin, Rutger Hauer e Daryl Hannah”, girato interamente a Roma e prodotto e distribuito in Italia, verte in modo critico sui delicati equilibri geopolitici e dell’ecosistema del nostro pianeta. L’assolutismo politico, la globalizzazione e l’inquinamento ambientale evidenziano le vistose crepe di un immaginario futuro. “Se l’essere umano distrugge il pianeta in cui vive non prendendosi cura di esso, non ci saranno più la scienza, le arti e le religioni”.

Anno 2047, l’intero pianeta Terra dopo aver subito danni irreversibili causati da una catastrofe nucleare è sottoposto alla tirannia di un “Governo Confederato Centrale”, una governance politica dispotica e repressiva. I paesi che non hanno aderito sono stati spazzati via, ma c’è ancora una speranza riposta in un nome “Ryan” (Danny Glover), un agente dal passato tormentato inviato da Green War (Stephen Baldwin), capo di un gruppo di ribelli, la sua missione impossibile è quella di raccogliere prove contro gli atti criminali del braccio armato del governo centrale, un gruppo scelto di mercenari paramilitari senza alcun scrupolo, capeggiato da Lobo (Michael Madsen). Ryan si ritrova ad affrontare l’ancor più temibile colonello Asimov (Rutger Hauer), coadiuvato dal suo braccio destro, Maggiore Anderson (Daryl Anderson), la resa dei conti si avvicina dando ragione ad un epico scontro finale, Ryan può contare solo sull’appoggio di Tuag (Neva Leoni), una ragazza mutante sopravvissuta ad eventi drammatici, dall’aspetto inerme ma allo stesso tempo tanto sanguinaria da scatenare l’inferno in un mondo inabitabile e senza certezze.

L’action post-apocalittico di A. Capone (regista teatrale, cinematografico e televisivo), è costruito secondo gli schemi classici del genere avventura/sci-fi, ritmo veloce, atmosfera cupa e rarefatta, e interpreti ben definiti in ruoli chiari e specifici, ciò che meraviglia maggiormente è venire a conoscenza che le location dell’intero film “2047 Sight of Death” sono state scelte nella città eterna. Durante la costruzione filmica anche altri fattori come la scelta del cast hanno sostenuto una grande spinta in fase di produzione da parte della “Ambi Pictures” creata da Monica Bacardi e Andrea Iervolino, affinché molte glorie cinematografiche del secolo scorso vengano a girare i loro film in Italia rilanciando l’industria della cinematografia italiana nel mondo con l’ausilio di nuove piattaforme mediatiche, utilizzabili con la TV digitale e l’home video. ”L’Italia sta tentando di ritornare a fare scuola nel mondo del cinema”, lo stesso Andrea Iervolino affronta l’argomento durante una conferenza stampa presso “La Casa Del Cinema” di Roma: “Questa è la prima produzione totalmente finanziata da “Ambi Pictures”, una società la cui missione è quella di comprare aziende di produzione cinematografica e finanziare film per una distribuzione internazionale; i soci siamo io e Monika Bacardi, il nostro intento qui in Italia è quello di unire la nostra industry e quella americana, la cosa curiosa è che qui a Roma abbiamo posti perfetti per girare film post-apocalittici, ma non lo sapevamo…..per adesso ci affidiamo all’istinto, facendo ciò che il mercato ci chiede di fare”.

2047 Sights of Death di A. Capone è stato prodotto e distribuito da “Red New Line, Ambi Company” di Monika Bacardi e Alessandro Iervolino per una post produzione realizzata dalla “3D Evolution System”, è presentato in occasione “dell’Italian Contemporary Film Festival” di Toronto, in un’anteprima mondiale, ottenendo entusiasmo e interesse, validi motivi per far ambire l’intero cast alla candidatura di prestigiosi riconoscimenti in occasione del prossimo “Festival di Cannes”.

Il film di A. Capone prodotto nel 2014, sarà distribuito nelle sale italiane dal 24 Luglio 2014. “L’immaginifico cinematografico ci conduce verso un incredibile futuro senza alcuna speranza di salvezza…..in un tempo dove il catastrofismo sarà realtà”.

di Antonio Gentile per Oggialcinema.net











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