2048 è un gioco lanciato il 9 marzo da 19enne Gabriele Cirrulli, sviluppatore web, qui la versione giocabile da pc e sta avendo un discreto successo.
2048 è molto semplice all’apparenza ma presto si trasforma in un vero grattacapo ed è qui probabilmente la chiave del successo; la superficie di gioco è fatta da 16 quadrati in cui compaiono numeri della tabellina del 2. Lo scopo è accoppiare quadrati con lo stesso valore al fine di sommarli e raggiungere il valore 2048. Si gioca con le frecce direzionali e ad ogni colpo compare un nuovo numero quindi se non ti sbrighi a fare le somme nel giro di pochi turni fai game over.
Darlin, sito che si definisce fonte di referenza per le tendenze urbane, cosa che in larga parte è vera, lo definisce il nuovo Candy Crush, ipotizza nel titolo del post che presto lo sorpasserà. Ne dubito. Ne dubito perché il giochino è divertente, la grafica accattivante, ben più complesso di Flappy Bird (altro gioco elementare con un successo stratosferico e ingiustificato) anche se più giocabile, diventa un rompicapo, una sfida che spingerà gli utenti ad impegnarsi in una sfilza infinita di partite pur di stabilire nuovi record ma manca di interazione. Candy Crush è un gioco che vive grazie all’interazione dei giocatori con i loro amici di Facebook, nascono sfide, gare a chi arriva al livello più alto, servono gli aiuti esterni per superare i laghetti glassati. Questo è un gioco che farà un enorme successo e questo lo auguriamo a Gabriele ma non credo prenderà il posto di Candy Crush, gioco che per altro non mi è mai piaciuto.
Ecco lo screenshot della mia prima partita, nonostante l’impegno, nella mezz’ora successiva non sono più riuscito a raggiungere quel record.