Grazie a Nic per la foto
C'era un paese libero. Aveva conquistato la sua libertà combattendo, morendo, grazie alla buona volontà di molti altri paesi liberi. Questa nazione, liberatasi dal giogo autoritario, produsse ciò che di più democratico si potesse avere: una costituzione repubblicana. I migliori uomini sopravvissuti alla tragedia unirono le proprie differenze per creare questo testo fondante della democrazia. Negli anni successivi questo paese lottò per difendere la libertà, pagando il prezzo alto del terrorismo e della cospirazione di associazioni segrete e servizi deviati. Era un paese libero ma non del tutto e alcuni uomini pagarono con la vita il prezzo della ricerca continua di quella libertà. Con il passare degli anni il popolo si dimenticò piano piano dell'importanza della libertà, sacrificandola per avere una sicurezza apparente e affidarsi nuovamente ad un piccolo capetto. Il popolo si era forse distratto? Fidarsi ciecamente di chi governa non significa rinunciare consapevolmente alla propria libertà? Nel bel mezzo della crisi economica più grave degli ultimi decenni, un governo piccolo piccolo decise che la libertà di fare quello che gli pareva era più importante di qualsiasi diritto a sapere. Senza informazione, senza conoscenza, il potere è totalitario. Le società democratiche si basano sull'informazione. Il popolo era distratto, forse dai mondiali, forse dalla disoccupazione, forse dalla tv. Un giorno, con l'appoggio del finto contestatore presidente della camera, quel governo approvò la fine della libertà. Per decreto tutto il popolo diventò ignorante. Alcuni manifestarono, protestarono, urlarono, ma chi non era interessato, la maggioranza silenziosa, osservò tutto con malcelata indifferenza. Le proteste non servirono. Gli scioperi persero di forza. Il silenzio vinse. Furono anni di dominio politico e elettorale di colui che cancellò per decreto l'informazione e quel paese che si era conquistato la libertà con il sangue la cedette per distrazione. Il paese senza informazione era nella mani dei potenti che erano gli unici liberi di fare ciò che volevano. La democrazia era definitivamente morta. Vogliamo veramente che accada ciò?