Iperattività del sole: nel dicembre del 2012 si dovrebbe verificare una presunta iperattività del sole in grado di provocare dei forti venti solari che danneggerebbero il campo magnetico terrestre e dovrebbero invertire i poli. Il tutto con una conseguente distruzione delle infrastrutture tecnologiche dell’uomo; Calendario Maya: Il calendario Maya, dura 5126 anni e termina precisamente il 21 dicembre 2012. I Maya affermavano che ci sono cinque Ere cosmiche (ogni Era corrisponde ad una civiltà) ognuna di queste termina con una catastrofe, noi attualmente siamo nell’Era dell’Oro che terminerà a dicembre 2012 quando si innescheranno, sul nostro pianeta, forti cataclismi dovuti allo spostamento dell’asse del pianeta che provocherà anche l’inversione dei poli magnetici terrestri; Nostradamus: una profezia di Nostradamus indica come, alla fine del 2012, ci sarà il termine della civiltà attuale, in quanto una “rivelazione” cambierà il nostro modo di vivere; Nibiru: Nibiru è il dodicesimo pianeta del sistema solare che nel 2012, secondo gli antichi Sumeri, si scontrerà con la Terra distruggendola; Egizi: Gli Egiziani credevano che all’inizio dell’Era dell’Acquario, prevista proprio per la fine del 2012, si verificherebbe un crollo della civiltà attuale.
Di tutte queste ipotesi l’unica che ha un riscontro scientifico è solo la prima in quanto realmente ci sarà un’iperattività solare (che accade periodicamente ogni 11 anni) ma provocherà soltanto delle tempeste magnetiche che disturberanno le telecomunicazioni.
Fino ad oggi ci sono state più di 2700 tempeste magnetiche senza che l’uomo ne risentisse minimamente.
A livello astrologico, nella fatidica data, si avranno tre pianeti allo stesso grado che compongono una figura astrologica chiamata Dito di Dio, i tre pianeti coinvolti sono Saturno, Plutone e Giove retrogrado che saranno, rispettivamente, in scorpione, capricorno e gemelli.
Analizzando il quadro astrale e la sua configurazioni possiamo dire che il 21 dicembre 2012 ci sarà la nascita di una nuova consapevolezza (i gemelli ci indicano la consapevolezza e il capricorno la nascita di qualcosa di nuovo), un modo diverso di vivere la realtà con una collaborazione perfetta tra spirito e materia. Analizzando invece i tre pianeti coinvolti e la loro posizione si evince che, dopo il 21 dicembre, ci saranno delle scoperte che ci faranno veder la Terra in maniera diversa e la ragione verrà messa a dura prova da qualcosa che fino ad ora era stato sottovalutato o nascosto e il tempo verrà percepito in maniera diversa. Giove (che rappresenta, in astrologia, la consapevolezza di sè e la crescita interiore) retrogrado in Gemelli, potrebbe anche significare che il cambiamento si verifichi solo dentro di noi e che all’esterno non succeda proprio nulla. Per l’astrologia sono importanti anche i due giorni successivi al 21 dicembre infatti in quei giorni Venere si sposterà e si metterà tra Plutone e Saturno facendo opposizione a Giove, il che vuol significare che sulla terra potrebbero arrivare dei messaggi significativi dall’esterno che miglioreranno la nostra vita. I comportamenti di chi si prepara a questo cambiamento o alla fine del mondo sono vari c’è chi si unisce a gruppi poco chiari che aiuterebbero la sopravvivenza e chi organizza feste per celebrare la rinascita della nuova vita ma secondo molte credenze un luogo immune alle catastrofi c’è e si trova nel sud della Francia, è il piccolo paese di Bugarach situato a 1231 metri di altezza e che sarebbe una delle “montagne sacre” del pianeta, insomma uno dei pochi posti dove potremmo salvarci tant’è che molti francesi, ed anche molti stranieri, hanno preso in affitto un appartamento in quella zona proprio in quel periodo.
Una piccola curiosità: nell’ultimo episodio della serie televisiva X-Files si parlava del 22 dicembre del 2012 come giorno dell’arrivo degli alieni sulla Terra, quindi dell’inizio della nuova era con gli extraterrestri.
I vari pareri sono molto discordanti e le teorie diverse quindi non ci resta che aspettare la fatidica data per vedere se ci sarà la fine del mondo, l’inizio di una nuova era o se semplicemente sarà un giorno come gli altri.