Il Presidente Gemme: investire sulle nuove tecnologie per fare efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati. e far ripartire la domanda interna
“Si tratta di un passo importante verso l’adozione di sistemi di efficientamento energetico negli edifici – commenta Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria, – un settore importantissimo nel nostro Paese, se pensiamo che il 40% del consumo totale di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) e il 36% delle emissioni di gas serra sono imputabili proprio ai building. I sistemi domotici garantiscono un risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse. notevole: per i sistemi di riscaldamento-raffrescamento, si va da un risparmio minimo del 9% fino a un massimo del 26%, mentre per quanto riguarda l’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. si passa da un minimo del 7% a un risparmio massimo del 20%. Ugualmente apprezziamo l’intervento sui piccoli impianti di energia rinnovabile integrati nell’edificio, che contribuiscono a coprire i fabbisogni energetici e dunque a ridurre le emissioni climalternati. L’ecobonus è in linea con le richieste che la nostra Federazione avanza da tempo. Il prossimo passo sarà quello di stabilizzare definitivamente queste agevolazioni: un passo alla volta, ci arriveremo.”