Ed eccoci ancora qua …..
In realtà del polverone mediatico sollevato che ci ha tenuti col fiato sospeso sino all’alba del 21 (e qualcuno anche sino a quella del 22!!!) non ne è rimasta traccia alcuna…
Tutti abbiamo dimenticato i Maya e le loro profezie catastrofiche ed abbiamo vissuto quest’anno come meglio abbiamo potuto. Del resto nessun alieno dalle cattive intenzioni è sbarcato sulla Terra per dominarci (e se lo ha fatto non ce ne siamo accorti) e nessun meteorite ci ha colpito (di quello non avremmo potuto non accorgercene!).
Chi si è rifugiato a Bugarach (unico luogo al mondo che doveva scampare alla fine del mondo) ci ha rimediato una vacanza che, ahimè per loro, avrebbe potuto pagare meno recandosi lì anche semplicemente un mesetto dopo. Così come chi la casa a Bugarach l’ha proprio comprata e ricorderà per sempre, adesso che si ritrova con un immobile che avrà perso almeno il 99% del valore rispetto all’acquisto e che magari non riuscirà mai più a rivendere, del 21/12/2012.
Da tutta questa storia riassunta in un’unica data simbolica alla quale siamo comunque sopravvissuti, abbiamo appreso che non occorre una profezia di una civiltà del passato per estinguerci o per subire inermi situazioni che ci fanno precipitare ancora più in basso di ciò che crediamo possibile. Siamo Esseri Umani ed in quanto tali imperfetti e credo proprio che non esista fondo che non possiamo arrivare a toccare!!!
Non occorre una possibile distruzione di massa per farci del male.in quest’anno che ci divide dal 21/12/’12 abbiamo tanto lavorato per farcene a sufficienza da soli.
Non occorrono meteoriti per farci saltare per aria: i semi distruttivi li abbiamo già piantati noi nei nostri terreni (basti pensare alla Campania!); e non occorrono alieni che vengano a colonizzarci: gli alieni siamo noi stessi che pur di perseguire i nostri interessi economici (e non) non esitiamo a ledere quotidianamente il percorso di vita altrui come fossimo circondati da esseri inferiori privi di diritti.
Come se non bastasse proprio in questi giorni la nostra Etna è tornata a tuonare e si lamenta, come a volerci ricordare che il Mondo dove noi viviamo in realtà è soltanto in prestito e non abbiamo diritto alcuno di sentircene padroni. La chiamano “Il Gigante Buono”….e se poi la facciamo arrabbiare sul serio???
Io, per non sbagliare, questo 21/12/2013 andrò ad un matrimonio…sicuramente i futuri sposi non hanno proprio valutato che uniranno per sempre le loro vite esattamente un anno dopo dal giorno che doveva spezzarle tutte le vite!
Ma io sì, io ci ho pensato e molto e credo che non esista giorno migliore di questo per ricordarci che è ancora tutto in ballo per noi e per il nostro futuro e che se anziché sprecare fiducia in improbabili predizioni dirottassimo le nostre meningi e le nostre speranze in qualcosa di costruttivo, magari l’anno che verrà troveremo il modo di ricostruire questa lunga scia di macerie che ci stiamo lasciando dietro e che ha già intasano le vie del domani... risultato del nostro agire scellerato che i Maya, poverini, non avevano affatto predetto!
Vanda Marletta