Il 7 gennaio del 1797 è una data storica per l’Italia e per la città di Reggio Emilia. Un giorno fatidico per la nazione. Nasce, infatti, nella città emiliana il tricolore italiano, la bandiera nazionale. Il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decretò "che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti". Parole dettate da un sentimento di unione per realizzare un ideale di patria condiviso, oggi sempre più oltraggiato da chi la disprezza.
Per onorare le celebrazioni del 214 esimo anniversario del primo tricolore e del 150 esimo dell’Unità d’Italia, la direzione artistica del Teatro Municipale Romolo Valli ha pensato bene di festeggiare il 7 gennaio 2011 con una manifestazione culturale di alto profilo, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ospite d’onore del “Concerto del Tricolore” che sarà eseguito dall’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta dal giovane e affermato Michele Mariotti. L’impaginato scelto prevede l’esecuzione della Sinfonia dai Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, quattro fogli d’album di Luciano Berio (Fanfara, Entrata, Festum, Encore) che Pierre Boulez ha raccolto sotto il titolo di Quatre dédicaces per orchestra, l’Ouverture dall’Egmont di Ludwig van Beethoven, e la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Gioachino Rossini.
Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Rai Tre e in diretta televisiva su Rai Storia dalle ore 12 del 7 gennaio e sarà replicato il 9 gennaio in prima serata.
L’evento culturale avrà quindi un valore simbolico per tutta la nazione rappresentata da un vessillo composto di tre colori: verde, bianco e rosso. La scelta deriva dagli eventi storici che si sono susseguiti dal 1796 in poi. Anno segnato dalla presenza dell’esercito vittorioso di Napoleone presente sul territorio italiano. Le repubbliche nate su ispirazione giacobina si erano dotate di bandiere con diverse varianti di colore ispirate a quella francese del 1790, e composte di tre fasce d’identica misura. I tre colori nazionali, furono ripresi dagli stendardi della Legione Italiana, composta dai soldati provenienti dall'Emilia e dalla Romagna. Il programma delle celebrazioni del 7 gennaio proseguirà poi dalle ore 15 in poi al Teatro Cavallerizza con “Speciale Tre colori”, dedicato alla musica e allo spettacolo con la conduzione di Marino Sinibaldi, organizzato in collaborazione con la Fondazione I Teatri. Ospiti Paolo Rumiz, Nadia Urbinati, Lucy Riall, Emilio Franzina, Gianni Oliva, Arianna Arisi Rota, Elena Pirazzoli, Maurizio Maggiani e Mimmo Cuticchio.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Quella di Reggio Emilia sarà solo la prima tappa del lungo viaggio di Radio3 attraverso 150 anni di storia nazionale: dal 10 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 14.30 la nuova trasmissione Tre colori ricostruirà 150 storie, una al giorno, sull’Italia e l’italianità, descrivendo una mappa sonora ricchissima, un secolo e mezzo di storia raccontato in tutte le fasi che, tra tante diversità, hanno portato gli italiani a unirsi in un sentimento di comune appartenenza.
Roberto Rinaldi
Michele Mariotti direttore d'orchestra
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