Il gruppo dei mass media di Rupert Murdoch, 21st Century Fox, ha riportato una performance migliore delle attese nell'ultimo trimestre, il secondo fiscale per l'azienda terminato a fine dicembre. La Fox ha anche alzato del 20% il dividendo semestrale a 15 centesimi per azione. Nel dopo mercato i risultati e la decisione di aumentare la cedola hanno spinto il titolo in rialzo del 2,4 per cento. Gli utili trimestrali sono aumentati a 6,22 miliardi di dollari da 982 milioni e anche depurati di voci straordinarie sono stati pari a 53 centesimi per azione contro i 44 previsti dagli analisti. Il fatturato complessivo e' sceso a 8,06 miliardi da 8,16 miliardi, a causa di declini nella Tv e nei canali satellitari nonostante una crescita della divisione cinematografica. Le entrate depurate da voci eccezionali sono tuttavia aumentate a 7,42 miliardi da 6,73 miliardi, a loro volta superando le attese ferme a 7,08 miliardi.
A preoccupare analisti e investitori, nonostante i conti migliori delle attese, e' pero' l'outlook annuale delineato dal gruppo. Fox, reduce dalla cessione di Sky Italia e Sky Deutschland che le hanno consentito un guadagno straordinario di 5 miliardi di dollari, ha ridimensionato le previsioni future e proprio sull'onda di questa successiva delusione il titolo ha in seguito invertito la rotta, perdendo gli iniziali guadagni e scivolando di quasi il 6 per cento. Al taglio dell'outlook hanno contribuito flessioni nei rating televisivi e il rafforzamento del dollaro, che danneggia le sue attivita' internazionali. L'azienda ha anche reso di noto di aver effettuato buyback di azioni proprie per 1,5 miliardi di dollari nel corso dell'ultimo trimestre.