A precisarlo è un portavoce di 21st Century Fox, la società cui fanno capo le attività televisive e cinematografiche del magnate australiano.
«Nel corso degli anni - ha spiegato il portavoce - abbiamo avuto numerose discussioni interne sull'organizzazione e l'assetto proprietario delle pay tv europee del marchio Sky. Di volta in volta queste discussioni hanno coinvolto BSkyB, ma in ogni caso nessun accordo tra le parti è mai stato raggiunto», ha concluso