Intanto a Parma siamo al 17′ e l’Italia è avanti 1-0 grazie a un gol dell’altro Maldini, Paolo. Il Paraguay è sbilanciato in avanti, quando Moriero fa ripartire l’azione azzurra. Palla a Dino Baggio che dribbla un avversario, rientra sul sinistro e crossa. Il riccioluto leccese non resiste alla tentazione di farsi passare un po’ dal pallone prima di avventarsi su di esso in rovesciata. Chilavert è battuto, gli spettatori si spellano le mani per applaudire il gran gesto, i compagni provano a lustrargli le scarpe come va di moda all’Inter in quella stagione. La gran serata non è però finita qui: nella ripresa, dopo un autogol di Costacurta, Francesco Moriero segna ancora con un destro da distanza che fissa il risultato sul 3-1.
Due gol in Nazionale la stessa sera, due gol in rovesciata in pochi mesi, la convocazione al mondiale assicurata. Sembra la definitiva consacrazione, ma purtroppo per il buon Checco e per gli italiani non seguiranno altre serate come quella del Tardini e tutti i protagonisti, paraguayani inclusi, al Mondiale verranno eliminati dai francesi padroni di casa. E non seguiranno neanche altre stagioni come quella 1997/98 perchécerte volte pare che il mondo gira alla rovescia. Ma poi torna sempre a gira’ pe’ dritto.
federico, dedicato da tutto calcioromantico a denzel