“Arrivederci amore ciao…..” bello come refrain non c’è che dire, soprattutto se hai la fortuna di avere un cantautore e grande interprete della canzone italiana come tuo amante, che ti scrive canzoni e parole. Eh si, la nostra cara Ornella non si è fatta decisamente mancare nulla dalla vita.
Brava lei!
Giovanissima si iscrive al Piccolo Teatro di Milano, sentendo che la sua voce e la sua personalità non possono andare sprecate e meritano un palcoscenico. Si innamora dell’allora direttore, un tizio qualunque, Giorgio Strehler che dice di farla cantare… da lì il passo e breve, certo prima Brecht, e poi man mano sempre autori differenti per approdare al Festival di Due Mondi nel 1959.
Sensualità: altra caratteristica dell’amata Ornella, che nel 1978 decide di posare sul numero italiano di Playboy. Scandalosa penserete, e invece no, perchè Ornella non posa per un cachet milionario, bensì per una scultura di un artista che lei ammira molto: Arnaldo Pomodoro… Ovviamente diventeranno amici inseparabili.
Ornella alla fine diventa icona di stile, è infatti il mitico Gianni Versace a vestirla negli anni “milanesi”, rendendola una della signore più sofisticate ed eleganti del panorama musicale italiano e mondiale. Si distingue in tutto e per tutto, dalle scelte artistiche a quelle personali. Oggi alcune di queste restano indelebili nella memoria dei suoi fan, per citarne una solo il duetto di “La Voglia La Pazzia” cantata con Toquinho…
ORNELLA VANONI, NASCE A MILANO IL 22 SETTEMBRE 1934, SOTTO L’ESTROSO SEGNO DELLA VERGINE