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22/05/2014 - Per risparmiare sulla benzina si può adottare uno stile di guida eco

Creato il 22 maggio 2014 da Orizzontenergia
Per risparmiare sulla benzina si può adottare uno stile di guida eco

Assicurazione e carburante sono le voci di spesa che più gravano sul portafogli dell’automobilista. Cercare di risparmiare si può, anche se non sempre la soluzione rispetta le nostre abitudini tradizionali. Per risparmiare sulla benzina è possibile infatti rifornirsi alle pompe “no logo” lontane dai grandi circuiti di distribuzione e per trovare una polizza vantaggiosa è possibile informarsi sulle assicurazioni online come ad esempio Quixa, Linear e così via.

Tuttavia molto dipende dal tipo di veicolo che possediamo. È chiaro che guidare una vecchia auto a benzina equivale a un salasso rispetto a un veicolo a basse emissioni complessive, come le auto elettriche o a metano che oltre ad aver un minor impatto sull’ambiente ci consentono grandi risparmi. Purtroppo però la tornata di ecoincentivi 2014 si è esaurita in breve tempo, anche se per le imprese sono ancora a disposizione grandi fondi e per controllare l’avanzamento dei contributi è possibile consultare questa pagina.

Anche in mancanza di un’auto ecocompatibile è possibile educarsi a rispettare l’ambiente – e il portafogli – adottando uno stile di guida più “green”. Modificare le proprie abitudini seguendo alcuni accorgimenti permetterà infatti di risparmiare fino al 20% sul costo del carburante e di adottare un comportamento virtuoso che aiuterà a ridurre gli sprechi e a rispettare l’ambiente.

Vediamo quindi come iniziare ad avere una guida eco.

I veicoli di ultima generazione hanno un’impostazione di guida che ci aiuta nel nostro scopo, ovvero la modalità “Eco”. Selezionandola, sarà l’auto stessa a regolare i parametri di funzionamento in vista di una ottimizzazione dei consumi gestendo in modo intelligente il sistema elettronico. Tuttavia sono in molti a snobbare questa possibilità, poiché soprattutto le auto con cambio automatico ne risentono parecchio e la differenza nella guida si avverte in senso negativo.

Niente paura, ci sono molte alternative. La prima regola è: guidare bene. Accelerare e decelerare bruscamente, oltre a causare il mal di pancia dei passeggeri, è un vero harakiri per i consumi che vanno sprecata durante queste performance. Stesso discorso quando si aspetta troppo a cambiare marcia e il motore gira ad alti regimi. Per risparmiare sulla benzina e adottare una guida eco a tutti gli effetti è necessario impegnarsi a frenare e ripartire in modo progressivo, soprattutto se si guida in un contesto urbano dove sono obbligatori frequenti stop ai semafori. Oltre ad aumentare la qualità dell’impatto sull’ambiente, migliora sensibilmente anche la qualità del viaggio, e con l’estate alle porte non è poi un’idea malvagia.

A questo proposito, per le nostre trasferte vacanziere sarebbe utile allenarsi a disporre i carichi in modo intelligente: i colli sul portapacchi possono aumentare la resistenza dell’auto, effetto che si ottiene anche abbassando i finestrini alle medie e alte velocità. Questo non significa che è meglio barricarsi nell’abitacolo spingendo al massimo il climatizzatore, poiché l’uso di “accessori” elettrici dovrebbe essere limitato solo al minimo indispensabile.

Inoltre, provvedere alla manutenzione del veicolo, dalla pressione dei pneumatici all’efficienza del filtro d’aria e così via, permette di evitare l’affaticamento dell’auto che in questo modo è costretta a consumare di più e quindi a sprecare inutilmente carburante. Insomma, le auto elettriche sono sicuramente l’esempio di come la tecnologia può aiutarci a rispettare l’ambiente e risparmiare sui consumi, ma a monte resta fondamentale il nostro grado di consapevolezza. 

Fonte: Supermoney


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