Non sorrideva più. Adesso era pallido e incupito. In parole povere, somigliava a tutti gli altri abitanti di Derry. <Quando ti metti un costume da pagliaccio e un naso di gomma, nessuno sa come sei fatto dentro.> (22/11/63, Stephen King, Spearling & Kupfer, pag. 121/122)
Visto che è ora che il blog torni alla sua programmazione (più o meno) abituale, ricomincio da qui.
Dall’ultimo libro letto nel 2011.
Che poi è dello stesso autore con il quale ho terminato il 2010.
Segno che, posso girarmela come voglio, ma alla fine sono una romantica:
Torno sempre ai miei primi amori.
E questo ultimo King ne valeva sul serio la pena.
Perchè rappresenta un bel passo in avanti e, allo stesso tempo, un tuffo nel passato kinghiano.
A ritrovare il solo e unico Re.
Qui trovate anche la mia recensione su ZeBuk.
Buona lettura!
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