questo noir mi è proprio piaciuto parecchio, devo dire.
non ero più abituata a questo tipo di libri, se non per una fase di qualche anno fa in cui avevo letto, uno dopo l'altro, tutti i libri di Ken Follet. che sono però anche diversi da questo.
non saprei come definirli, in realtà, ma li trovo diversi uno dall'altro, nonostante possano avere qualche caratteristica comune.
anche questo libro è parte delle libreria delle zie di Genova, anche questo preso in mano lentamente, e poi letto in ogni momento libero.
non sarei riuscita a tener ferma la curiosità di sapere il finale fino al ritorno a casa, dopo le 21....
e ieri sera, una volta a letto, ho iniziato il secondo anello della catena, La ragazza che giocava con il fuoco. quasi 800 pagine che mi attendono!
il terzo anello della catena è a Genova, in attesa di passare tra le mani di una delle due zie, e che poi verrà a me.
(nota tecnica: oggi mi sono svegliata storta, non tanto di umore quanto fisicamente: sono tutta un dolore e nonostante con il maritopreferito si siano fatti almeno un paio di kilometri qui intorno, tra spesa e giri di piacere, non mi sono ancora ripresa. e alle 16 si ri-attacca a lavorare! ussignur!)
Love,
MC