Lo Smart CitySmart City
Espressione dall'inglese che significa "Città Intelligente" ed indica, in senso lato, un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, spaziando dal settore prettamente energetico a quello della gestione, smaltimento e riciclo dei rifiuti. La città intelligente riesce a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione), in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica. Index misura la Smartness delle città italiane. Tra i principali indicatori: bioedilizia, zero energy buildings, smart gridsmart grid
Trattasi di una rete di informazione che affianca la rete di distribuzione elettrica e gestisce la rete elettrica in maniera "intelligente" sotto vari aspetti o funzionalità ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica evitando sprechi energetici, sovraccarichi e cadute di tensione elettrica. Ciò avviene attraverso un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa, dove gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree oppure regolando costantemente il dispacciamento tra centrali di autoproduzione elettrica da fonti rinnovabili della rete di distribuzione (generazione distribuita) con le centrali elettriche della rete di trasmissione (produzione centralizzata). e rinnovabili.
Con circa 35 milardi di finanziamenti per l’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) sostenibile tra il 2014 e il 2020 l'Italia punta all'efficienza.
Dello Smart City Index ne ha parlato ieri Giuliano Dall’O’, Professore del Politecnico di Milano, durante il Comfort Technology Roadshow, l’evento targato MCE rivolto ai professionisti del settore per informare e formare sui temi dell’efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati..
Diffusione del solare termico e fotovoltaico, sistemi di cogenerazionecogenerazione
Processo di produzione congiunta di energia elettrica e calore utile, in cascata, che può essere impiegato per scopi industriali (calore di processo) o per il teleriscaldamento. La cogenerazione comporta un sensibile risparmio di energia primaria rispetto alla produzione separata di elettricità a calore., pompe di calore, edilizia efficiente, zero energy buildings, smart grid, reti di monitoraggio ambientale e raccolta differenziataraccolta differenziata
Raccolta di rifiuti raggruppati per tipologia (per esempio, carta, vetro, plastica) al fine di riciclarli rendendo più facile lo smaltimento e valorizzando il rifiuto stesso come materia prima. Ogni Comune stabilisce le modalità di raccolta.: sono questi i parametri che faranno delle città luoghi a misura di essere umano e con i quali è possibile misurare efficienza energetica e sostenibilità ambientale delle Smart City.
Lo Smart City Index misura il livello di Smartness dei 116 comuni capoluogo di Provincia italiani con oltre 400 indicatori.
Secondo l'ultima rilevazione dell'indice, definito dalla società Between con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra le città più virtuose d'Italia si collocano Milano, Torino, Bologna e Roma. Ma gli interventi da mettere in atto sono ancora parecchi.
Marcello Capra del Ministero dello Sviluppo Economico, è intervenuto durante i lavori illustrando come tra il 2014 e il 2020, l’Italia nel suo complesso avrà l’opportunità di ricevere dall’Europa circa 35 miliardi di euro di finanziamenti per l’energia sostenibile.
Circa 6 miliardi di euro attraverso Horizon 2020 per progetti di innovazione nei settori dell’efficienza energetica, delle tecnologie low carbon e delle Smart City, altri 6 miliardi attraverso Connecting Europe Facility, per investimenti in infrastrutture energetiche ad elevato valore aggiunto e 23 miliardi da Fondi di Coesione 2014-2020 per investimenti in efficienza energetica, fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse, reti intelligenti e mobilità urbana.
A conferma della necessità di questi investimenti, vale la pena ricordare lo scenario che caratterizza il patrimonio edilizio italiano, fra i più energivori in Europa:
- 13,7 milioni di edifici (12,1 milioni adibiti ad uso residenziale e 1,6 milioni ad uso non residenziale), il 70% circa dei quali costruiti prima che venisse introdotta qualsiasi norma sull’efficienza energetica in edilizia, che rappresentano, da soli, il 36% dei consumi energetici nazionali.
- un fabbisogno energetico medio per edificio pari a 180 kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora./m2, contro un fabbisogno medio di 160 kWh/m2 della Spagna e di 150 kWh/m2 della Francia.
Interventi di efficientamento energetico sul patrimonio edilizio nazionale sono dunque urgenti e cruciali, ma non solo per la sostenibilità ambientale: a giovarne sarebbe anche la nostra economia.
Secondo Giuliano Dall’O’, tali interventi possono portare a una crescita stimata del Pil fra il 2% e il 4% e a un aumento dell’occupazione stimato in 460.000 posti di lavoro al 2020.