24/08/2015 - L'auto elettrica si ricaricherà dalla strada, mentre si procede

Creato il 24 agosto 2015 da Orizzontenergia

In Inghilterra è attualmente allo studio un sistema che potrebbe permettere alle auto elettriche ed ibride di "fare il pieno" di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
direttamente dalla strada
. Se la notizia non vi sembra particolarmente stimolante, è possibile che abbiate fatto poco caso alle preposizioni: non per la strada, ossia con stazioni di ricarica pubbliche, ma dalla strada, cioè direttamente dalla corsia sulla quale si sta procedendo.

Highways England ha infatti annunciato che nel corso di quest'anno verrà avviata la sperimentazione del sistema, per verificarne la sicurezza e l'efficacia prima dell'eventuale installazione sulle principali strade del paese: una soluzione di questo tipo permetterebbe ai guidatori di auto elettriche ed ibride di procedere senza la paura di restare a secco di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, e potrebbe dare una fortissima scossa al mercato dei veicoli ecologici.

Questi test rappresentano il naturale secondo passo del progetto, dopo che uno studio di fattibilità ha confermato le potenzialità di quella che il ministero dei Trasporti di Londra ha definito una tecnologia di "trasferimento dinamico di energia wireless"

"Il potenziale per la ricarica in movimento di veicoli a basse emissioni offre eccitanti possibilità", ha affermato Andrew Jones, ministro dei trasporti britannico. "Il governo sta già destinando 500 milioni di sterline per i prossimi cinque anni per mantenere la Gran Bretagna in prima linea per questa tecnologia, che aiuterà ad aumentare posti di lavoro e crescita nel settore. Come questo studio mostra, stiamo continuando ad esplorare opzioni su come migliorare gli spostamenti e rendere i veicoli a basse emissioni accessibili a famiglie ed aziende".

Le verifiche, che si svolgeranno in apposite aree di test e non su strade aperte, prevedono l'equipaggiamento dei veicoli con tecnologie di ricarica wireless, che permetteranno di ottenere energia dall'impianto posto sotto il manto stradale, in modo da replicare le normali condizioni di utilizzo. I test dovrebbero durare per circa 18 mesi e, in base ai risultati, verrebbero poi completati da prove su strade pubbliche.

L'impegno del governo britannico nel campo dei veicoli a basse emissioni, oltre che da questo progetto, è testimoniato anche da iniziative come la Road Investment STrategy, che fra le altre cose prevedel'installazione di punti di ricarica per auto elettriche e ibride ogni 20 miglia (poco più di 30 chilometri) lungo le strade del paese.

L'idea di ricaricare un veicolo elettrico direttamente dalla strada non è nuovissima: circa due anni fa grazie ad alcuni alcuni scienziati sud-coreani è stato possibile approntare un percorso di circa 7,5 miglia nella città di Gumi, lungo il quale gli autobus elettrici vengono ricaricati grazie ai campi elettromagnetici sviluppati dai cavi elettrici affogati nell'asfalto. Il progetto britannico è però certamente notevole e di grande interesse, dal momento che si propone di estendere una tecnologia di questo tipo al pubblico e su larghissima scala.


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