Lo racconta il prof. Luciano Lenzini, docente dell‘Infn di Pisa. Un semplice click da una tastiera e l’Italia (terza in Europa dopo Norvegia e Inghilterra) entrò con successo nella rete, grazie a un progetto sponsorizzato dalla Difesa americana. In quegli anni a Pisa c’era un gruppo di ricerca che era tra i più avanzati in Europa che collaboravano a stretto contatto con i padri di internet, Robert Kahn e Vinton Cerf.
Gli americani interessati a sviluppare la rete anche in Europa fecero arrivare presso il Cnr un’apparecchiatura, chiamata Butterfly Gateway, con il quale 25 anni fa è stato possibile il primo collegamento internet italiano. Oggi diamo per scontata la tecnologia che ci permette di fare cose impensabili qualche decennio fa, ma è iniziato tutto da lì da un semplice clik di una tastiera a Pisa.