25 Maggio 2014 – “Le bagatelle di Lady Macbeth. Da Shakespeare a Céline” di Aldo Augieri – Presentazione a Lecce

Creato il 19 maggio 2014 da Lucianopagano

DOMENICA 25 MAGGIO 2014 – Ore 20.00

presso

“La bambola di Kafka”
(Lecce, Via Palmieri 37a)

“Le bagatelle di Lady Macbeth.
Da Shakespeare a Céline”
di Aldo Augieri
(Edizioni Milella, collana Titania)

interverranno
Aldo Augieri (autore del testo e direttore della collana Titania)
Luciano Pagano (scrittore)

“Le bagatelle di Lady Macbeth. Da Shakespeare a Céline”

DOMENICA 25 MAGGIO 2014 – alle ore 20.00, nei locali de “La bambola di Kafka” (Via Palmieri 37a, Lecce) Aldo Augieri, autore di “Le bagatelle di Lady Macbeth. Da Shakespeare a Céline” (Edizioni Milella) dialogherà insieme a Luciano Pagano a proposito del suo lavoro con “Titania”, la nuova collana di Edizioni Milella, dedicata alla pubblicazione delle riscritture sceniche dal/del teatro. “Le bagatelle di Lady Macbeth. Da Shakespeare a Céline”, di Aldo Augieri, primo testo pubblicato nella collana, contiene la riscrittura scenica di Aldo Augieri, la traduzione, in francese, di Antonio Mosca.

“Quest’opera, questa vibrazione, questa enorme giostra di concatenamenti e vasi comunicanti è stata scritta seguendo un continuo richiamo tra la scena e la pagina – ciò che da una parte si disfa, dall’altra si crea… … datemi una trama ed io cercherò solo come uscirne, come farla vibrare, come portarla a temperature tonali in cui tutto sta per bruciare… sta per venire giù… eppure si tiene in piedi.”

La collana Titania, edita da Edizioni Milella per la direzione di Aldo Augieri, intende restituire al lettore il lavorio, l’invenzione autentica nel quale l’attore è scrittore e cantante, scultore di suoni. Ogni scrittura è allo stesso tempo una pratica attoriale e un’incisione sul corpo, difatti non si scrive una riga che non abbia attraversato questo strumento, mettendolo a soqquadro.

La riscrittura scenica è una pratica costante, simile a quella di un artigiano che utilizza le parole per modellare i testi, componendoli e trasformando un copione in partitura e suoni. Le frasi diventano come note musicali che possono essere modulate.

Aldo Augieri, “cacciatore stupito in cerca di sberleffi”, indaga le partiture sceniche da quasi un secolo. Tutto cominciò nell’antro di uno scarafaggio raffreddato, dopo furono giostre, ponti sospesi tra onde sonore e musicali, vertiginose e insolenti. Poi la macchia che si ingigantisce, e non si smacchia, accompagnandosi alla perdizione di ninfette, felici attorno, consumate.
Correndo a perdifiato lungo le corde vocali, imbuti imprescrutabili, tenendo d’occhio e orecchio la voce, lasciandola scorrere come in un labirinto inaccessibile.
Non rimase mai fedele al testo, che sempre, tradì.

“Le bagatelle di Lady Macbeth. Da Shakespeare a Céline” – Aldo Augieri, (traduzione di Antonio Mosca), 2014, pp. 104, ISBN: 9788870485561, € 15,00

Info:

http://www.milellalecce.it/titania.html



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