La stella di luce prodotta dalla partenza della navetta Soyuz, il cui lancio, la sera del 23.11.2014, ha dato il via alla Missione Futura dell’ESA e ha portato la prima donna italiana, la milanese Samantha Cristoforetti, nello spazio.
Still, I Rise by Maya Angelou
You may write me down in history With your bitter, twisted lies, You may trod me in the very dirt But still, like dust, I’ll rise. Does my sassiness upset you? Why are you beset with gloom? ‘Cause I walk like I’ve got oil wells Pumping in my living room. Just like moons and like suns, With the certainty of tides, Just like hopes springing high, Still I’ll rise. Did you want to see me broken? Bowed head and lowered eyes? Shoulders falling down like teardrops, Weakened by my soulful cries. Does my haughtiness offend you? Don’t you take it awful hard ‘Cause I laugh like I got gold mines Diggin’ in my own back yard. You may shoot me with your words, You may cut me with your eyes, You may kill me with your hatefulness, But still, like air, I’ll rise. Does my sexiness upset you? Does it come as a surprise That I dance like I’ve got diamonds At the meeting of my thighs? Out of the huts of history’s shame I rise Up from a past that’s rooted in pain I rise I’m a black ocean, leaping and wide, Welling and swelling I bear in the tide. Leaving behind nights of terror and fear I rise Into a daybreak that’s wondrously clear I rise Bringing the gifts my ancestors gave, I am the dream and the hope of the slave. I rise I rise I rise.
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Ancora, mi rialzo
Puoi sminuirmi nella storia Con le tue amare, contorte bugie; Puoi calpestarmi nella sporcizia Ma, ancora, come polvere, mi rialzerò La mia presunzione ti infastidisce? Perché sei avvolto dall’oscurità? Perché io cammino come se avessi pozzi di petrolio Che pompano nel mio soggiorno Proprio come le lune e come i soli, Con la certezza delle maree, Proprio come le speranze che si librano alte, Ancora, mi rialzerò Volevi vedermi distrutta? Testa china e occhi bassi? Con le spalle cadenti come lacrime, Indebolita dai miei pianti struggenti? La mia arroganza ti offende? Non prenderla troppo male Perché io rido come avessi trovato miniere d’oro Scavando nel giardino Puoi spararmi con le parole, Puoi trapassarmi con gli occhi, Puoi uccidermi con l’odio, Ma, ancora, come l’aria, mi rialzerò. La mia sensualità ti disturba? Ti giunge come sorpresa Che io balli come avessi diamanti Al congiungersi delle mie cosce? Fuori dai tuguri della vergogna della storia Mi rialzo In alto, da un passato che ha radici nel dolore Mi rialzo Io sono un oceano nero, tempestoso e vasto, Sgorgando e crescendo rinasco nella marea. Lasciandomi dietro notti di terrore e paura Mi rialzo In un nuovo giorno che è meravigliosamente chiaro Mi rialzo Portando i doni dei miei antenati, Io sono il sogno e la speranza dello schiavo. Mi rialzo Mi rialzo Mi rialzo ———– Libera traduzione di Rina Brundu, in Dublino 02/01/2014