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25 novembre: contro la violenza sulle donne. In ricordo delle sorelle Mirabal

Creato il 21 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

25 novembre: contro la violenza sulle donneDonne e violenze riempiono le pagine delle cronache quotidiane, si tratta sempre più di veri e propri bollettini di guerra, a subire la quotidiana violenza sono tantissime donne, mentre per motivi legati a cultura e traumi psicologici troppo spesso sono ancora poche quelle che le denunciano. Certo negli anni tanto è passato ma è ancora troppo reale il dato che dimostra qualcosa di incredibile: le violenze domestiche perpetrate da partners, padri, familiari e quanto altro, per non parlare poi degli stalkers o del mobbing  a lavoro e, dei pericoli nemmeno troppo nascosti nelle nostre strade.

Le donne quotidianamente sono in pericolo, è con la  risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite  che l’ONU ne prende atto e designa per il 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la risoluzione oltre a stabilire una data si chiede ai  governi, alle organizzazioni internazionali ed alle ONG di  organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.

L’Assemblea Generale dell’ONU ha ufficializzato la data che era stata scelta da un gruppo di donne attiviste,  nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi,  che si è tenuti a Bogotà (Colombia) nel 1981, storicamente però il 25 novembre è anche la data dell’orrendo assassinio accaduto nel 1960 alle 3 sorelle  sorelle Mirabal,  donne rivoluzionarie che avevano strenuamente contrastato il   regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, vengono bloccate da agenti del Servizio Militare di Intelligenza. Condotte in un luogo nascosto  torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto.

In Italia la giornata si celebra solo dal 2005, se da prima si trattava solo di alcuni centri di violenza e della Casa delle Donne, ora anche le istituzioni sono sensibili alla giornata,  ed infatti tante e molte sono le iniziative che in ogni luogo di Italia si celebrano questa settimana ed il 25 stesso. Ma, l’impegno per la denuncia deve essere quotidiano, così come è necessario un ampio sostegno a quelle associazioni di volontarie che quotidianamente affrontano con i loro strumenti le donne vittime di violenza, ma è oltretutto fondamentale che nei bilanci dello Stato vi sia una idonea voce che finanzi i centri antiviolenza.


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