25° Salone Internazionale del Libro – Resoconto terzo giorno

Creato il 13 maggio 2012 da Firmatorm @firmatorm

Importante momento in onore della memoria, il ricordo di un eroe italiano, Giovanni Falcone, e di un periodo storico poco felice. Il ministro Anna Maria Cancellieri ha tenuto un incontro organizzato mediante la compartecipazione del Salone di Torino, del Circolo Lettori di Torino e di Trame, festival dei libri sulle mafie.

“Quando mio cognato seguiva gli intrecci tra Cosa Nostra, politica e affari fu lasciato solo dalla Procura. In quegli anni c’era la fila sotto casa di Vito Ciancimino”

Queste le dichiarazioni, risentite, di Alfredo Morvillo, cognato del giudice, che ha poi proseguito dicendo:

“I successi militari ci sono stati, ma fino a qualche anno fa invece che a casa di Ciancimino si è fatta la coda a quella di Totò Cuffaro”

Parole chiare a cui ha risposto il ministro dell’interno Cancellieri sottolineando la volontà dell’attuale governo Monti di portare avanti la lotta alle mafie e ricordando ai giovani presenti in sala quanto sia fondamentale il ruolo della cultura in questa battaglia.

Presente alla fiera anche l’arcivescovo di Milano, Angelo Scola, il quale ha visitato lo stand dell’associazione Sant’Anselmo dove ha firmato alcune copie del suo libro intitolato Famiglia.
In merito alla famiglia Scola ha detto:

“…non nasce dal pensare o dal volere, ma si impone all’essere umano, per mezzo di quel meccanismo che i greci avevano chiamato eros”

L’arcivescovo ha seguitato parlando dell’amore, di come questo sentimento sia conosciuto da tutti gli esseri umani ed al contempo risulti inafferrabile,

“…proprio come tutti noi sappiamo cosa è la luce, ma non possiamo fermarla, imprigionarla”

Il cardinale ha espresso il suo parere sul matrimonio ricordando che il vincolo genaratosi con esso tra uomo e donna, debba basarsi su fedeltà ed indissolubilità.

Ha, infine, concluso con un pensiero sui figli e sull’unicità di ogni individuo.

Al Salone presente ieri anche Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose.
Bianchi ha sostenuto che l’attuale generazione di uomini e donne ha perso la capacità di credere in Dio.

Il Padre ha spiegato cos’è la fede:

“Quel bisogno inestinguibile dell’uomo di andare oltre se stesso, che lo distingue dagli animali”

La fede, secondo Bianchi, è fiducia, una fiducia che si sta perdendo.

A tal proposito ha concluso facendo due appelli. Il primo rivolto alle persone inaffidabili che tendono a far crollare la fiducia nella politica e la società. Il secondo ai cristiani, affinché possano ritrovarsi con i non credenti per ristabilire valori condivisi che consentano di acquisire nuovamente la fiducia e la speranza in un futuro migliore.

Per ciò che concerne strettamente il mondo dei libri, segnaliamo il tutto esaurito registrato in sala gialla per Niccolo Ammaniti che ha presentato la sua ultima opera, Il momento è delicato, raccolta di 16 racconti di cui leggerete presto una recensione su Firmato R.M.

Lo scrittore, sospinto dalla moderatrice dell’incontro Giovanna Zucconi, ha letto ad alta voce Un uccello molto serio, uno dei racconti della raccolta che narra la storia di un uomo che cerca in tutti i modi di nascondere alla propria donna un tradimento.

Curiosa la storia legata al titolo dell’opera: nel ’95 Ammaniti propose ad una nota casa editrice di pubblicare una serie di racconti. Il direttore della stessa rifiutò dicendo “I racconti non vendono. Lasciamo perdere, il momento è delicato.

Alla base di ogni singolo racconto che compone il libro c’è la paura, come rivela l’autore stesso, il quale ricordando quando da ragazzino leggeva, tornando a casa in treno, i testi comprati in un’edicola della stazione, si rivolge ai futuri lettori del suo libro dicendo:

“…mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c’è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati.spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent’anni. C’è un po’ di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall’inizio o aprendo a caso”

Domani conoscerete i principali eventi che avranno caratterizzato la giornata attuale al Salone Internazionale del Libro.

R.M.
copertina: ©Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura

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