La cittadella universitaria dell'Università BUAP (Benemerita Universidad Autonoma de Puebla, Messico), mette a disposizione di studenti, docenti e personale, 1.300 biciclette da utilizzare all'interno del campus universitario per promuovere un servizio di mobilità sostenibile e ricreativa; il servizio, Lobobici, è stato accolto con entusiasmo all'interno del campus, ed alcuni professori della facoltà di Scienze hanno sviluppato un progetto in cui si invitavano gli studenti a realizzare tecnologie capaci di generare energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) proveniente dall'utilizzo delle biciclette.
Un gruppo di studenti è stato capace di realizzare un prototipo di bicicletta davvero unico nel suo genere; infatti la tecnologia da loro sviluppata si basa su un sistema di generazione ed immagazzinamento dell'energia in una batteria, posta sul fronte della bici, la quale può essere collegata a dispositivi elettronici, come smartphone o computer portatili, in grado di essere completamente ricaricati. Facendo un uso routinario della bicicletta, nell'arco della giornata possono essere generati due cicli di ricarica di 84 watts/12 volts.
Si tratta di un prodotto assolutamente unico nel suo genere, che sfrutta energie pulite e promuove un uso responsabile e sicuro della bicicletta, infatti l'energia prodotta viene in parte destinata e trasmessa anche ai vari led posti sul mezzo permettendone l'illuminazione.
I professori responsabili del progetto, nel presentare questo prototipo hanno anche pensato a svilupparlo ulteriormente rendendolo disponibile prossimamente su tutte le 1300 bici del campus, in modo da produrre una maggiore percentuale di energia sostenibile.