26enne morde la propria fidanzata.Si presume che sia la “droga del cannibale”

Da Granata84

Ieri mattina alle 5,  a Genova un ragazzo 26enne di origine russe, morde ripetutamente sul labbro la propria ragazza Ucraina di 24 anni, lasciandola in una pozza di sangue. L’uomo, in stato confusionale, è stato ascoltato dalla polizia che avrebbe poi trovato in casa dei suoi genitori delle sostanze stupefacenti ora sotto esame: si tratterebbe di alcune palline bianche, tipo compresse, e una sostanza scura avvolta in un fazzoletto di carta. La giovane invece è stata ricoverata all’ospedale San Martino di Genova, con una prognosi di 25 giorni.
E’ il primo caso in Italia ma l’ennesimo dopo quelli avvenuti negli Stati Uniti nelle ultime settimane, primo fra tutti quello di Miami in cui il «cannibale» è stato ucciso dalla polizia perché non voleva mollare la preda: un senzatetto azzannato al volto. E’ in corso quindi una scia di sangue e di mistero sulle cause di tali aggressioni d’oltreoceano, giunte ora anche in Italia. Sotto la lente di ingrandimento degli esperti, che stanno analizzando le droghe, ci sarebbe la sostanza soprannominata droga cannibale ma citata anche come sali da bagno, white china, dynamite o settimo cielo.
Si tratterebbe di un mix di sostanze iperstimolanti sintetiche in grado di scatenare reazioni estremamente violente. «Abbiamo esaminato almeno una decina di stupefacenti conosciuti con il nome di sali da bagno o simili – spiega Simona Pichini, primo ricercatore dell’Osservatorio fumo alcol e droga dell’Istituto superiore di sanità – contengono uno o più derivati sintetici del catinone, una sostanza strutturalmente simile alle anfetamine ma estremamente più potente. Di per sé non portano al cannibalismo ma stimolano gli istinti di chi ha già tendenza alla violenza, sia naturalmente che indotta dal consumo di stupefacenti, liberando i freni inibitori. Alcune di queste sostanze sono illegali ma arrivano in tutto il mondo con la vendita online». E allora i controlli delle forze di polizia si stringono non solo alle frontiere ma anche sui siti online che vendono farmaci o similari uscendo spesso fuori dalle regole.

LA DROGA ARRIVA DAGLI USA La droga che rende cannibali  arriva dagli States. Tanti i casi registrati negli Usa, come quello accaduto pochi giorni fa a Baltimora, con protagonista Alexander Kinyua, studente, che ha ucciso il suo compagno di stanza dopo aver inalato, ha detto, dei “sali da bagno”.
Anche la polizia di Miami lancia l’allarme per la presenza di una nuova droga, nota come “Settimo Cielo”. Si tratterebbe di una sostanza sintetica, capace di far perdere totalmente il controllo, fino a scatenare l’istinto di attaccare e mangiare esseri umani.

DIPARTIMENTO: “NON ESISTE SOSTANZA DEL CANNIBALE” «Non esiste la droga del cannibale». Lo afferma in una nota il Dipartimento Politiche Antidroga: «Per quanto riguarda il caso di Genova, dai primi esami del sangue effettuati si parla di THC, principio attivo della cannabis, di cocaina e di eroina, inoltre, dalle notizie in nostro possesso si è trattato solo di una aggressione e non di un caso di cannibalismo. Sono comunque in corso accertamenti da parte del Sistema Nazionale di Allerta Precoce per l’identificazione del tipo di droga assunta e dichiarano che attualmente non conoscono e non ci sono dati che accertano l’esistenza di questa droga che causa il cannibalismo.

 


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