27 febbraio 1940: scoperta del carbonio-14

Creato il 27 febbraio 2012 da Marvigar4

   Il 27 febbraio 1940, presso il laboratorio radiologico dell’Università della California a Berkeley, i biochimici Martin Kamen (1913 –2002) e Sam Ruben (1913-1943) scoprirono il radiocarbonio, o carbonio-14, 14C, un isotopo radioattivo (radionuclide) del carbonio con un nucleo che contiene 6 protoni e 8 neutroni. L’isotopo radioattivo del carbonio attraverso il cosiddetto decadimento β [1] si trasforma in azoto (14N) con un tempo di dimezzamento medio (o emivita) [2] di 5730 anni. La scoperta dell’isotopo da parte dei due biochimici è stata molto rilevante, soprattutto perché grazie a essa si è poi potuto mettere a punto il metodo del carbonio-14, ideato dal chimico statunitense Willard Frank Libby (Premio Nobel nel 1960), che tra il 1945 e il 1955 sperimentò e fissò questa sistema di datazione radiometrica basato sulla misura delle abbondanze relative degli isotopi del carbonio. Con il metodo del 14C è possibile datare oggetti di origine organica (resti umani o animali, legno, tessuti, eccetera) fino a tempi dell’ordine di alcune decine di migliaia di anni. È largamente utilizzato in archeologia per la datazione dei reperti. Tutti gli organismi viventi scambiano di continuo carbonio con l’atmosfera tramite processi di respirazione (animali) e fotosintesi (vegetali). Dopo la morte i processi terminano e questo scambio si interrompe. Misurando la quantità di carbonio 14 nei resti organici si ha la possibilità di stabilire l’età dei resti organici presi in considerazione. [3]

© Marco Vignolo Gargini


[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_beta

[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Emivita_(fisica)

[3] http://curiositascognoscendi.forumcommunity.net/?t=20409540