27 gennaio 1945: il giorno della memoria

Creato il 27 gennaio 2013 da Paopasc @questdecisione
Prima vennero per gli ebrei "Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa." Martin Niemoeller Pastore evangelico deportato a Dachau
Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa entrano ad Auschwitz e si trovano di fronte uno degli spettacoli più raccapriccianti ai quali essere umano abbia mai assistito. Auschwitz era il nome tedesco della città polacca di Oświęcim, diventata tristemente famosa dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il giorno del 27 gennaio è diventato così emblema della commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Anche se la risoluzione dell'Onu e quella dell'Italia, sono così impegnative nell'affermare di voler  prevenire ogni possibile futuro genocidio, la cosa non sembra affatto semplice:
The resolutuion declared that the United Nations would designate 27 January -- the anniversary of the liberation of the Auschwitz death camp -- as an annual International Day of Commemoration in memory of the victims of the Holocaust, and urged Member States to develop educational programmes to instill the memory of the tragedy in future generations to prevent genocide from occurring again. It requested the United Nations Secretary-General to establish an outreach programme on the "Holocaust and the United Nations", as well as institute measures to mobilize civil society for Holocaust remembrance and education, in order to help prevent future acts of genocide. [ONU]

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere. » [fonte it.wikipedia]
Nel 2010, il programma Rai La storia siamo noi mandò in onda una serie di 6 puntate sulla Shoah. Questa è la sesta puntata, quella su Auschwitz.

La propaganda razzista del regime fascista si serve anche dei fumetti per educare fin da piccoli all'odio per gli ebrei.

Sul sito dell'Unione Comunità Ebraiche Italiane, il Giorno della Memoria, dal quale ho tratto la poesia di Niemoeller e i fumetti razzisti, sono disponibili altri documenti, storie, testimonianze su quello che è stato uno dei più grandi genocidi della storia, e purtroppo nemmeno l'unico.
credit  Rai - La storia siamo noi Ucei - Giorno della memoria image credit www.ucei.it/giornodellamemoria/


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