28 Giugno: Il folletto Mel

Creato il 28 giugno 2013 da Ginny @ginnyna

Essere nati sotto il segno del cancro deve in qualche modo avere effetto sulle capacità nel settore della settima arte.
Oggi dedichiamo il nostro Al-Manakko ad uno dei migliori e più irriverenti registi, attori, personaggi di quest’epoca.
Ogni volta che senti che è regista, oppure interprete di un film, sai già che riderai a crepapelle, salvo anche riflettere su alcune profonde verità, nascoste dietro a splendidi e mitici sketch.
Voglio parlare solo del lato ilare della vita di Mel, anche se proprio gli avvenimenti drammatici della sua infanzia, hanno creato il mattatore che è.  Avendo qualche sassolino nella scarpa da togliersi in merito al periodo antisemita durante la II Guerra Mondiale, Mel arriva alla ribalta  dirigendo quello che sarà considerato più avanti un cult di Broadway: Per favore non toccate le vecchiette – che nel 2005 diverrà il musical The Producers con U. Thurman, N. Lane e M. Broderick. Ottiene l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e da quel momento il cineasta colleziona un successo dopo l’altro.
Frankenstein Junior resta il suo indiscusso capolavoro,  e stranamente è l’unico film in cui Mel non appare. In tutto il mondo non esiste nessuno che non conosca almeno una delle gag del cult movie, ed è proprio per questo che Mel conoscendo la sua notorietà alcuni anni dopo deciderà di non apparire nei titoli di coda di un film drammatico che però ha decretato la carriera e il successo di un suo pupillo – David Lynch -  alla regia di The Elephant Man. Chi l’avrebbe mai detto vero? Comunque in questo caso Mel ci ha visto lungo, ad oggi il film resta davvero una delle pellicole più drammatiche della storia del cinema, e sicuramente associare il suo nome, l’avrebbe erroneamente connotato come commedia.
Per fortuna Mel non ha avuto solo successo nella sua professione, ma anche nella sua vita privata, sposatosi due volte, è stata la seconda che gli ha detto bene, coronando il suo sogno d’amore accanto alla splendida Anne Bancroft, dalla quale ha avuto il 4° figlio Max.
Ad oggi si sa poco o nulla di come trascorra le giornate, io spero che se la stia ridendo di gusto, sorseggiando un drink e ripetendo a mò di Mantra: Frau Blücher!

MEL BROOKS, AL SECOLO MELVIN KAMINSKY, E’ NATO A BROOKLYN IL 28 GIUGNO 1926, SOTTO IL SIMPATICO SEGNO DEL CANCRO


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