29/09/2014 - WWF: "Dal Summit di New York venga l'impegno a galoppare nella lotta al riscaldamento globale"

Creato il 29 settembre 2014 da Orizzontenergia

Il mondo deve iniziare da subito ad agire nella lotta contro il cambiamento climatico e per un mondo fondato sulle energie e tecnologie pulite, sul risparmio e sulla ripartizione equa dell’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
e delle risorse naturali: “Sono ormai venti anni che i Governi di tutto il mondo cincischiano, approfondendo le divergenze invece di perseguire insieme un obiettivo a salvaguardia di tutti, del Pianeta come lo conosciamo e delle stesse civiltà umane – dice Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWFWWF
Organizzazione che promuove la tutela e la conservazione della natura attraverso la preservazione della diversità biologica a livello di geni, specie ed ecosistemi. Il WWF sostiene numerose iniziative a favore della sostenibilità ambientale, contro l'inquinamento e l'uso irrazionale dell'energia e delle risorse, coinvolgendo l'opinione pubblica e volontari di tutto il mondo.
Italia- dalle piazze di tutto il mondo e di tutti i Paesi è venuto il chiaro segnale che i popoli sanno unirsi per vincere la sfida del clima: ora lo devono fare anche i leader politici”.

Dal vertice sul clima ONU di New York il WWF si attende un forte impulso politico per il raggiungimento di un accordo globale sul clima a Parigi nel 2015 e almeno quattro risultati immediati:

  • impegni finanziari precisi per contribuire al Fondo Verde per il Clima, perché nessun Paese rimanga indietro nella lotta al Cambiamento Climatico;
  • piani nazionali per tagliare drasticamente le emissioni, far galoppare le energie rinnovabilienergie rinnovabili
    Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
    - il sole
    - il vento
    - l'acqua
    - la geotermia
    - le biomasse
    e risparmiare energia;
  • l’ impegno formale a raggiungere, nel 2015, un accordo globale davvero efficace per azzerare le emissioni di CO2CO2
    Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
    e degli altri gas serra, in modo da rimanere ben al di sotto dei 2°C di riscaldamento globale;
  • l’impegno  a fermare subito  i sussidi pubblici e gli investimenti nei combustibili fossili, a partire dal più inquinante, il carbonecarbone
    Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
    I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.

In questi giorni molti chiedono se c’è speranza. La speranza c’è, i segnali positivi ci sono: dalla mobilitazione di tante persone, organizzazioni e popoli diversi, agli annunci di non voler più investire nei combustibili fossili dei banchieri Rockefeller, dai piani ambiziosi (ma non ancora abbastanza) di alcuni Paesi alle coalizioni di grandi aziende. Ci sono anche segnali negativi che fanno capire che  le potenti lobby dei combustibili fossili stanno agendo per impedire il cambiamento necessario: molta preoccupazione, per esempio, viene dal rallentamento degli investimenti nelle rinnovabili nella UE e dalla formazione della nuova Commissione, quasi che l’Europa, dopo aver anticipato la trasformazione, si volesse porre in una posizione di retroguardia. Spetterà proprio al Premier italiano, Matteo Renzi, presidente di turno del Consiglio Europeo, spazzare via questi dubbi e pericoli”, sottolinea Midulla.   

Anche alcune importanti aziende appartenenti al programma Climate Savers WWF, tra cui il Gruppo italiano Sofidel, hanno testimoniato in occasione del Summit sul Clima il proprio impegno a fianco del WWF per la riduzione volontaria delle emissioni di CO2 , dichiarandosi a favore di una efficace azione multilaterale contro i cambiamenti climatici che possa vedere gli sforzi congiunti di governi, imprese e società civile. 

Le aziende Climate Savers con i propri impegni su clima e energia, concreti e misurabili, dimostrano che è possibile ridurre gli impatti ambientali cogliendo al contempo opportunità di innovazione, sviluppo e competitività. Anche dal mondo delle imprese, dunque, viene il messaggio ai decisori politici ‘noi lo abbiamo fatto, ora è il vostro turno” conclude Midulla. 

SCHEDA: WWF e il programma Climate Savers 

Il programma WWF Climate Savers propone alle grandi aziende di adottare volontariamente piani di riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso lo sviluppo di strategie e tecnologie innovative, che consentono loro di assumere il ruolo di leader nella riduzione delle emissioni di CO2 in un determinato settore. Ciò permette di influenzare positivamente la catena di valore, promuovendo un modello virtuoso e realizzabile, a vantaggio dell’ambiente, dell’economia, del lavoro e della sicurezza energetica.

Attualmente il programma conta 30 aziende internazionali tra cui Catalyst (Canada), Hewlett Packard (US), Johnson & Johnson (US), LEGO (DK), National Geographic (US), Sofidel (Italia), Sony (Giappone), Sprint (US), Yingli Solar (Cina). 

In Italia il Gruppo Sofidel,  noto con il marchio Regina, ha ridotto le emissioni dell’11% in cinque anni (2008-2012) investendo oltre 25 milioni di euro in rinnovabili, cogenerazionecogenerazione
Processo di produzione congiunta di energia elettrica e calore utile, in cascata, che può essere impiegato per scopi industriali (calore di processo) o per il teleriscaldamento. La cogenerazione comporta un sensibile risparmio di energia primaria rispetto alla produzione separata di elettricità a calore.
e efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
, e intende proseguire e rafforzare il proprio impegno su clima e energia al 2020, integrando nei target di riduzione delle emissioni i nuovi stabilimenti acquisiti in Europa e Stati Uniti.

Le aziende che hanno aderito a Climate Savers, dal 1999 al 2011, hanno risparmiato complessivamente 100 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, pari al doppio di quelle prodotte ogni anno dalla Svizzera. Entro il 2020 si potrebbe arrivare ad una riduzione complessiva di oltre 350 milioni di tonnellate, una quantità equivalente alle emissioni annue prodotte dalla Spagna.
(Fonte: report Ecofys “The carbon impact of WWF’s Climate Savers programme”) 

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TESTO E ALLEGATI


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