3 regole fondamentali per capire il linguaggio del corpo

Da Albypd

Oggi vediamo 3 regole per capire il linguaggio del corpo del nostro interlocutore!

Quello che percepisci da una situazione non rispecchia sempre la vera intenzione delle persone. Per poterla comprendere con maggior sicurezza, è necessario seguire 3 semplici regole!

Regola numero 1. Leggere i gesti nell’insieme:

Il primo errore fatale che si può incorrere quando si cerca di comprendere il vero significato del linguaggio del corpo del nostro interlocutore è quello di dar troppo peso ad un solo gesto isolato.

Es: Grattarsi la testa può denotare più cose: sudorazione, incertezza, forfora , presenza di pidocchi , dimenticanza o falsità a seconda degli altri gesti che lo accompagnano…

Anche il linguaggio non verbale è composto come quello verbale da parole, frasi e punteggiatura: i gesti puoi pensarli come a parole e queste possono avere vari significati.

Solo quando collochiamo al posto giusto ogni parola riusciamo a costruire una frase di senso compiuto e capirne il vero significato, cosi funziona per il linguaggio non verbale.

Quindi per trarre una conclusione certa, analizza i gesti sempre nel loro insieme.

Ad esempio se il tuo interlocutore porta la mano al viso, ha le gambe incrociate, il braccio al petto (segno difensivo) l’insieme di queste informazioni potrebbe significare “non mi piace quello che mi stai dicendo” oppure “sono in disaccordo“… Magari il solo portare il braccio al petto potrebbe essere una posizione comoda per lui ma non necessariamente di chiusura nei tuoi confronti.

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Regola numero 2. Attenzione alla coerenza:

Controlla sempre che ci sia coerenza tra il linguaggio verbale e quello non verbale, per esempio se chiedessimo al nostro interlocutore dell’esempio precedente se non fosse d’accordo con noi e questo risponde in modo affermativo sicuramente c’è coerenza con il linguaggio non verbale e lui è sincero

Quando c’è discordanza tra linguaggio orale e linguaggio corporeo, le donne ignorano il messaggio verbale

Immagina un politico che afferma di essere aperto alle idee dell’opposizione dicendolo con le braccia conserte (atteggiamento difensivo) e il mento abbassato (atteggiamento critico/ostile), ci crederesti?

Capisci che intendo per coerenza…

Regola numero 3. Leggere i gesti nel contesto:

Tutti i gesti devono essere valutati nel contesto in cui vengono effettuati.

Es: Se in pieno inverno in una fermata dell’autobus vedi un uomo con braccia e gambe strettamente incrociate proverà a riscaldarsi e non far trapassare il freddo piuttosto che dimostrarti un atteggiamento ostile nei tuoi confronti.

Se fa la stessa cosa mentre parla con te seduto ad un tavolo in un appuntamento di lavoro, forse inizierei a pensare seriamente se quello che stai dicendo è veramente interessante per lui o forse non gliene può fregar una mazza

Ecco abbiamo visto le 3 regole fondamentali per capire il linguaggio del corpo!

Risorse Utili:

Perchè mentiamo con gli occhi e ci vergognamo con i Piedi? – Allan + Barbara Pease

A presto

Alberto