3 settimane

Da Mikiparis

Auguri Paciocca mia! oggi compi tre settimane e io, fedele alla mia natura, mi ritrovo già a essere nostalgica.

Si' perchè vorrei fermare il tempo, tenerti sempre cosi' piccolina tra le mie braccia, abbandonata contro la mia spalla dopo la poppata per fare il tuo ruttino, vedere gli occhioni sgranati blu con cui ti guardi intorno incuriosita e chiedendomi cosa mai vedrai, cosa starai pensando. Ridere delle smorfie buffe che fai mentre dormi: sorrisini, boccuccia a mo' di bacio, smorfie disgustate, fronte corrucciata e manine che si strofinano l'una sull'altra nella posa che ho definito "stile Andreotti"!

Sei già cresciuta un sacco: la settimana scorsa all'ultimo controllo eri già a 3,085 kg ed eri aumentata di 1,5 cm di lunghezza. Vedo il cambiamento dalle tue guanciotte paffute, che hanno sostituito il viso affilato del primo giorno, le manine cicciottose e non più grinzose e ruvide, le gambine con le coscette più piene, i body e le tutine che vengono riempiti di più e non ti ballano addosso come all'inizio. C'è già un golfino, quello che ti avevano messo le ostetriche alla nascita, che ti va stretto.

E la mamma gongola, perchè questo recupero di peso incredibile è dovuto al suo latte, di cui tu sei tanto ghiotta. La voracità con cui ti tuffi verso la tetta al momento della poppata, l'ingordigia con cui trangugi il latte, fino a fartelo andare di traverso e doverti staccare per deglutire bene e respirare, l'espressione beata dopo il pasto, ci fanno sorridere felici.

Certo non è tutto rose e fiori questo periodo: spruzzi di pupù a manetta quando ti cambiamo (siamo arrivati al punto di farla anche dentro la vaschetta del bagnetto!), orari delle poppate aleatori, risvegli notturni (ma mi reputo fortunata con solamente due risvegli alle 2 ed alle 5), pianti improvvisi che mi fanno trangugiare i miei pasti di fretta e fare la doccia con l'ansia che tu ti metta a strillare all'improvviso. Crisi di pianto mie perchè non ho ancora capito come devo organizzarmi in casa per fare le pulizie, dato che ci hai fregato tutti i primi giorni facendoci credere che tu avresti sempre mangiato e dormito per due ore abbondanti fino alla poppata successiva ed invece ora te ne stai sveglia, non vuoi dormire se non in braccio e reclami la mia presenza costante!

Darsi il turno per tenerti in braccio e lasciare l'altro cenare, cercare di organizzare tutto in casa per risparmiare tempo (tipo preparare le cose della colazione la sera prima di andare a letto, programmare la partenza della lavatrice per la mattina dopo e cosi' via), cullarti un tempo infinito per farti addormentare e cercare di non farti svegliare appena di posiamo in culla mettendoti una maglietta con il mio odore vicino al visino, cercare di calmarti quando piangi parlandoti senza prenderti in braccio per non viziarti (ma alla fine spesso cediamo e ti prendiamo lo stesso), sono tutte sfide giornaliere che accogliamo e che ci fanno arrivare la sera stanchi ma felici.

Il momento che aspetto con trepidazione tutto il giorno è la sera, quando dormiamo insieme tutti e tre nel lettone, con te in mezzo, e gli sguardi di me e di papà che si incrociano increduli per essere riusciti a creare un esserino cosi' bello e perfetto! Non riuscire a prendere sonno perchè persa nella tua contemplazione, nonostante la stanchezza della giornata, sono emozioni impagabili!

Nonostante le difficoltà, i momenti di panico (miei!) per la nuova organizzazione domestica, averti con noi, tenerti stretta, riempirti di baci, sentire i tuoi rumorini vocali incomprensibili, respirare a pieni polmoni l'odore della tua testolina, vedere la mia immagine riflessa nello specchio di fronte al letto mentre ti allatto la sera, sono emozioni talmente grandi e potenti che cancellano tutto il resto.

Grazie.