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Creato il 30 gennaio 2015 da Malvino

Quanto il potere abbia capacità di subornare anche chi sembrerebbe dover essere del tutto immune alle sue lusinghe, non già per l'aver fama di sapersene schermire, ma perché ultimo tra quanti ci si aspetterebbe possa esserne fatto oggetto, ci è esemplarmente dimostrato dalle dichiarazioni rilasciate da Magalli riguardo alla sua candidatura al Quirinale che alcuni buontemponi hanno provocatoriamente lanciato in rete, riuscendo a farne una felice parodia di plebiscito: Magalli sa che non potrà mai essere Presidente della Repubblica, sa che si è trattato di uno scherzaccio, ma pare seriamente intenzionato a prendersi quanto pensa che l'occasione gli abbia offerto, e si mette a capo di un fantomatico partito che lo avrebbe eletto a leader con un mandato ben preciso: denunciare la ridda che impazza attorno alle elezioni per mandare al Quirinale chi torni utile alla Casta: in sostanza, tirato in mezzo da sagoma di cartone, si mette a fare l'outsider. Voilà, corrotto.