30 Giorni di Libri e Letteratura [Challenge] #19

Da Isahale

Cliccami per il recap delle puntate precedenti. 19. Un libro che pensi sia molto sottovalutato
Uff, siamo già al diciannovesimo appuntamento con questa rubrica? Wow. Come vola il tempo! Poi guardo a quanti giorni siano passati dal primo intervento e scuoto la testa rassegnata.
Presto dovrò riprendere a studiare. Le sigh.
Adesso, però, è tempo di challenge e di una puntata moooolto difficile. Quale libro pensiamo sia molto sottovalutato?
Eh. Difficile dirlo visto che viaggiamo sulla sottile linea del soggettivismo, ma qualche titolo posso trovarlo...

Tra tutti mi sento di dare la medaglia a Pure, di Julianna Baggott.



Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce, spazzato via dal fuoco. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, cancellare le cicatrici, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti e poi formare una piccola milizia per mantenere l'ordine. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa infatti col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera.

Snobbato, poco conosciuto, poco amato. Non credo la Baggott abbia avuto il riconoscimento che avrebbe meritato, il che è un peccato perché ancora oggi, a distanza di anni, ogni tanto ripenso alla storia del primo romanzo. Non lessi neppure il sequel presa com'ero da altre letture, ma mi sa che a breve dovrò rimediare...! Per chi fosse interessato, Pure è stato pubblicato in Italia con il nome di "Memento. I sopravvissuti". E voi? C'è un libro che pensate sia sottovalutato? A chi dareste la medaglia?