30.09.1993

Da Oliviabluebell
Sei in ritardo di un giorno, tu, su questa foto.

Leggi la storia che racconta, quei nomi che si legano ad immagini viste 18 anni dopo. In un'estate passata a macinare chilometri, a farti commuovere il cuore, a sentirti un po' anche a casa mentre giri tra tessuti e sciarpe e donne con il velo e giovani che hanno sete di modernità, di sentirsi parte del mondo.Poi quel ricordo ripiomba prepotente nella tua memoria: gli occhi di quell'uomo in quella bottega in cui sei andata a comprare dell'acqua in un paese sperduto a nord dopo il confine. Tu, turista incredula per quanto poco costasse, lui e i suoi occhi celesti piantati nei tuoi con quella rassegnazione di chi ha visto la guerra. E quella fitta al cuore, talmente forte che devi distogliere lo sguardo senno' ti metti a piangere.Ci sono posti che ti entrano dentro, ti trafiggono la carne e ti rimangono appiccicati addosso. Se dovessi tornarci oggi stesso ricorderesti ogni singolo angolo, gireresti sicura tra le strade di Sarajevo come se fossi a Milano. Non sarà oggi e forse nemmeno domani, ma lo sai che lì ci ritornerai perchè di certe strade non ne hai mai abbastanza.

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