Arriva la fine dell'anno ed arriva il tempo dei bilanci su quello che è passato dalle nostre sale negli ultimi 365 giorni. Un anno quello appena trascorso che ha visto pochi capolavori ma molte opere interessanti, graditi ritorni e film a basso budget che hanno sorpreso. Un anno che ha visto, fortunatamente, un cinema nostrano vivo e vivace che ha sfornato molte pellicole dimenticabili ma anche qualche bella sorpresa. E' stato però soprattutto l'anno della fantascienza, un genere tornato prepotentemente grazie ad eroi del passato rimessi a lucido e script ricchi di invenzioni, tutto nell'anno in cui Marty McFly in Ritorno al Futuro capitava proprio nel 2015 per salvare i suoi figli, fra l'altro omaggiato da un evento molto piacevole. Ma andiamo a vedere questa Top 10...
10. PREDESTINATION
Ci sono molti film che avrebbero potuto occupare questa posizione ma a questo giro mi va di premiare l'assurda originalità di questo piccolo film. Un gioco di scatole cinesi che è un vero e proprio corto circuito, forse di più che di Looper. Uno di quei film che continuano a ronzarti in testa anche dopo la visione.
9. Il PONTE DELLE SPIE
Considerato i nomi in gioco forse ci si poteva aspettare di più ma Spielberg alla regia, i fratelli Coen a redigere la sceneggiatura e Tom Hanks come interprete principale regalano comunque un solido film su una pagina di Storia che chiunque dovrebbe conoscere. Più che un film spionistico un film sulla diplomazia, arma che talvolta evita le guerre e che troppe volte ci dimentichiamo.
8. NON ESSERE CATTIVO
Proposto dall'Italia agli Oscar (purtroppo senza successo) Non essere cattivo di Claudio Caligari è uno di quei film viscerali che inevitabilmente ti fanno stare male. Una storia di destini segnati, vite ai margini costantemente in lotta per vedere un po' di luce laddove il buio impera ovunque. Ha rubato il posto a , altro ottimo alfiere del nostro cinema di quest'anno.
7. MR. HOLMES - IL MISTERO DEL CASO IRRISOLTO
In mezzo a tanti film spettacolari e voltati verso il futuro ecco un film che fa della sua sobrietà e del tatto verso un passato ingombrante i suoi punti di forza. Condon ci consegna uno Sherlock che entra nel cuore attraverso il suo finissimo cervello che di certo non risente del passare del tempo.
6. STAR WARS - IL RISVEGLIO DELLA FORZA
Star wars è tornato grazie al talento quasi da negromante di J.J. Abrams che già aveva resuscitato la serie culto di Star Trek. Il piglio è leggermente diverso, più rispettoso (forse fin troppo...) della storyline originale ma il risultato diverte e risveglia la forza che c'è in noi...
5. NOI E LA GIULIA
Dal paese della grande commedia siamo diventato il paese dei cinepanettoni ma fortunatamente ci sono ancora talenti come Edoardo Leo che riesco a trovare spazio per portare sul grande schermo una commedia coi fiocchi. Cast sorprendente (Claudio Amendola finalmente redivivo dopo l'incubo dei Cesaroni) e una storia ricca di idee ed equivoci, più che di battute fini a se stesse, fanno di Noi e la Giulia la prova che la commedia all'Italiana è sempre viva.
4. EX MACHINA
Una delle sorprese dell'anno. Tema trito e ritrito ma riproposto in chiave intima ed intelligente. Un film fatto di lucidi dialoghi che porta ad un finale che spiazza. Su tutti svetta l'attrice del momento, Alicia Vikander.
3. AMERICAN SNIPERUno dei film più chiacchierati dell'anno ma, al di là dei messaggi politici che ci si possono vedere, il grande Clint Eastwood produce una opera di grande spessore: il ritratto di un uomo il cui talento è quasi una condanna, sua e per gli altri.
2. MAD MAX: FURY ROAD
Ci voleva un maestro come George Miller per ricordarci cosa vuol dire fare un action movie. Fracassone sì ma senza perdere di vista la storia ed i personaggi; frenetico ed eccessivo ma mai in modo futile, solo per sorprendere e gettare le basi di un film che è una costante inseguimento fatto di sequenze che restituiscono dignità ad un genere ultimamente svilito. Semplicemente grazie!
Un'opera geniale con un regista, Alejandro González Iñárritu, in stato di grazia e che si trova a dirigere un Micheal Keaton mai così bravo ed un Edward Norton impagabile. La parabola di un uomo venuto dai blockbuster alle prese con il teatro di autore diverte commuove e fa riflettere. Film così se ne vedono raramente, purtroppo.
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