31^ giornata di Serie A: top e flop

Creato il 01 aprile 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

    Scritto da Umberto Migliaccio  

Il nostro pagellone della 31^ giornata di Serie A:

Voto 0 all’arbitro Rizzoli. In Sassuolo-Roma il direttore di gara assegna un rigore agli emiliani, su indicazione del giudice di porta Peruzzo, per poi ripensarci dopo 4 minuti. Una prestazione “mondiale” se pensiamo al fatto che rappresenterà l’Italia in Brasile.

Voto 1 al Catania a secco di gol contro l’Udinese. Il match non era di quelli proibitivi e la Serie B più che uno spettro è oramai una realtà.

Voto 2 al Genoa, che con l’uomo in più subisce una sonora sconfitta dal Verona. Onore all’Hellas che, in dieci, nel secondo tempo si scatena col sempreverde Luca Toni, a quota 15 gol nella classifica dei marcatori di Serie A.

Voto 3 alla papera di Marchetti che, per sua fortuna, non comporta la sconfitta della Lazio. Il numero 1 biancoceleste da tempo non è più una garanzia ed il suo posto in Brasile sembra tutt’altro che certo.

Voto 4 al Parma fermato dalla seconda sconfitta consecutiva. Gli emiliani non riescono a chiudere la partita sul 2 a 2 e devono ora guardarsi le spalle dall’assalto dell’Atalanta, ad un solo punto (pur con una partita in più) dai Crociati.

Voto 5 alla Juventus. I bianconeri arrivano al San Paolo sicuri di portare a casa i 3 punti, dimenticando a Torino la foga e l’aggressività che li ha contraddistinti per tutto il campionato. Mai in partita e in balìa del Napoli, la Juve soffre l’atteggiamento spregiudicato dei partenopei ed è costretta a difendersi per buona parte della partita. Resta il grande distacco sulle inseguitrici ed il 31° scudetto sempre più vicino. Partita da 10, invece, quella di Gigi Buffon.

Voto 6 alla Sampdoria, che ottiene un buon pareggio contro la dispersa FiorentinaMihajlovic, che ha preso la squadra in una situazione critica, può adesso sognare l’Europa, anche se difficile.

Voto 7 al Torino. I granata, senza il bomber Immobile, trovano un’importante vittoria grazie ad un super Cerci che si carica sulle spalle il Toro con un gol ed un assist. Gli uomini di Ventura salgono così a quota 42 punti in attesa del Catania.

Voto 8 alla sesta vittoria di fila dell’Atalanta. La vittoria contro il Bologna proietta gli uomini di Colantuono verso l’Europa League, obiettivo che lo farebbe entrare di diritto nella storia della Dea.

Voto 9 al Milan di Kakà. Il brasiliano nel giorno della sua 300^ partita in rossonero mette a segno un’importante doppietta, trascinando i rossoneri a quota 42 punti. L’Europa non è vicinissima ma vedere Kakà giocare con questa classe e con tanta voglia di fare è sempre un piacere.

Voto 10 al Napoli. I partenopei, in quella che non può essere considerata “solo una partita”, sfoggiano una delle migliori prestazioni dell’anno. Gli azzurri costringono la Juve al 5-3-2 per buona parte della partita, impedendole di creare occasioni da gol. Ottima la prova di Lorenzinho autore dell’assist millimetrico per il “peperoncinoCallejón.


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