31/08/2015 - Per un rientro in ufficio col botto! Si chiama behavioural change... sappiatelo!

Creato il 31 agosto 2015 da Orizzontenergia

Per la maggiorranza degli italiani le vacanze sono oramai agli sgoccioli e per molti di noi è già arrivata l’ora del rientro in ufficio, uno dei luoghi nei quali tarscorriamo la maggior parte della giornata.

Ecco qui un vademecum di cosa fare e cosa non fare per riprendere il lavoro all’insegna del risparmio energetico e degli sprechi zero.

1. Illuminazione

Innanzitutto verificate l’efficienza dell’impianto di illuminazione dell’ufficio e, se necessario, sostituite le vecchie lampadine incandescenti con apparecchi più efficienti oppure puntate sull’illuminazione a Led: otterrete così un notevole risparmio di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
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Privilegiate la luce naturale posizionando pc e scrivanie in corrispondenza delle finestre. A volte basta riposizionare la postazione di lavoro o alzare bene tende e tapparelle per avere luce.

Ovviamente vanno spente tutte le luci nelle stanze vuote, corridoi e ambienti di passaggio. Per quest'ultimo caso sono ideali i rilevatori automatici di movimento, che accendono e spengono le luci secondo la presenza o assenza di persone.

2. Occhio allo Stand-by

Evitate di lasciare gli apparecchi elettrici in stand-by quando non vi servono in quanto la lucina colorata continua a consumare corrente elettrica: un pc in stand-by ad esempio può consumare anche più di 20 W all’ora. Se ci allontaniamo dalla postazione di lavoro per più di 30 minuti, spegnete il computer o per lo meno il monitor. Altri dispositivi come scanner, fotocopiatrici o stampanti vanno invece accesi soltanto durante l'uso, perché sono device che consumano molta energia. 

Stesso discorso per le macchinette del caffè che consumano tantissima energia per via del piccolo boiler elettrico interno, e spesso si lasciano accese per lunghi periodi.

Di recente l'IEA (International Energy Agency) ha calcolato che lo spreco di energia causato dallo stand-by in tutto il mondo ci costa ben 60 miliardi di dollari all'anno. Per questo motivo, preferite ciabatte con interruttori che consentano di spegnere completamente tutta l'apparecchiatura elettrica dell'ufficio, anche gli stand by.

3. Non esagerare con l'uso del condizionatore

Oltre all’illuminazione, la maggior voce di spesa energetica in ufficio è legata proprio al riscaldamento invernale e al raffrescamento estivo. L'uso smisurato della climatizzazione però, non solo porta ad un spreco energetico notevole, ma fa anche malissimo alla salute.

Ricordate infatti che la temperatura interna non dovrebbe mai superare i 6-8°C di differenza con l'esterno.

Ricordate inoltre di spegnere il condizionare almeno mezz’ora prima di uscire dall’ufficio in modo tale da potervi adattare velocemente alla temperatura esterna.

4. Carta

Per evitare di sprecare troppa carta, riutilizzate su entrambi i lati lo stesso foglio soprattutto se avete segnato solo qualche appunto; gettate i fogli utilizzati negli appositi contenitori per il  ricicloriciclo
Operazione grazie alla quale è possibile recuperare un materiale avviandolo a trattamenti specifici per poterlo riutilizzare.
 e scegliete sempre carta riciclata.

Evitate di stampare tutto quello che non è necessario.

5. Acqua

Limitate l’uso dell’acqua al necessario e se notate lavandini, rubinetti e scarichi che perdono chiamate subito un tecnico.


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